<<<continua da>>>fuori città-starry nightarrivai sotto casa dopo una manciata di minuti, serio, pensoso, triste...
parcheggiai la macchina nel vialetto e controvoglia salii le scale della veranda e infilai la chiave nella toppa...
la casa era vuota, buia, silenziosa...
un silenzio che pareva assordante...
una casa avvolta nei dolori e nelle ansie di un lutto che durava anni...che non sarebbe passato mai...
piegato sotto al peso di quel dolore mi sentivo come schiacciato e casa mia, così silenziosa e buia non mi aiutava certo a star meglio...
calciai le allstar e scalzo salii le scale...
un sospiro quando passai di fronte alla sua camera...
e mi resi conto che il motivo per cui desideravo Nikki lì con me non era solo la sua memoria...
ma la mia paura, ansia, disperazione nel restare solo in quella casa...
mi chiesi cosa stesse facendo lei ora...
se fosse già a letto, se mi avesse già dimenticato, o se invece stesse pensando a me come facevo io con lei...
ce la posso fare...sussurrai mentre gettavo i vestiti sulla sedia nella mia stanza pronto a lanciarmi a letto...
passai tutto il tempo a pensare a lei e alla nostra giornata mentre mi lavavo e preparavo per dormire, poi esausto mi buttai sul letto...
a domani dolce Nikki...sussurrai prima di spegnere la luce e chiudere gli occhi...
nl buio il suo viso, il suo timido sorriso...
mi addormentai con la sua immagine nella mente, sorridendo sofferente...
Luce...
troppa luce...aprii appena gli occhi per poi richiuderli quando bruciarono per la troppa luce...
quando riuscii a vedere l'ora mi accorsi che era presto, le 8 e 30, ma il desiderio di vederla e capire cosa fosse acccaduto era incontrollabile...
mi alzai, mi lavai e mi vestii infilando al posto dei jeans il costume...
decisi di non fare colazione e così mi fermai per strada a prendere due caffè e due brioches...
volevo fare colazione con lei...
arrivai sotto casa sua con largo anticipo, come sempre...
spensi il motore e agitato e in preda a un panico inaspettato la attesi...
il terrore che non venisse da me, che non le importasse rivedermi...
ti prego Nikki vieni da me...