continua da >>fuori città >> Starry night
Quando arrivo a casa vado subito in salotto per avvisare mamma del mio ritorno a casa.
<<ti sei divertita piccola?>>
Mi chiede mia madre dolcemente, tentando di mascherare quel suo perenne velo di preoccupazione.
Annuisco con un debole sorriso e poi con un bacio sulla guancia le do la buonanotte.
Salgo le scale che portano alla mia camera e passando davanti alla camera dei miei capisco che papà ha il turno di notte.
Quando arrivo nella mia stanza mi ci chiudo e mi guardo in giro.
In mano ho ancora il registratore. Lo appoggio sul comodino, con la scritta "Ascoltami" rivolta verso l'alto.
Così la vedrò subito...Prendo un post-it e ci scrivo "Ascolta il registratore!!".
Lo appiccico sul monitor del computer e poi ne faccio uno uguale e lo sistemo sullo specchio del bagno.
Torno così alla mia scrivania e guardo il foglio su cui nel pomeriggio avevo descritto la mia giornata.
Sorrido quando rileggo il mio "Mi piace" e piano prendo in
mano la matita.
Non avevo mai notato quante stelle ci fossero nel cielo..
O forse si ma io non me lo ricordo.
Sishi mi ha parlato di loro e lo ascoltavo con attenzione...
Sono stata bene... Benissimo...Mai stata meglio..
Scrivo sentendo gli occhi farsi gonfi.
Mi piace così tanto..
Ci siamo baciati.. Mi ha tenuta stretta a sé..
Mi ha coccolata e rassicurata, facendomi sentire speciale...
La prima lacrima scende e subito ne segue un'altra e un'altra ancora.
Domani ci vedremo di nuovo..
Mi asciugo il viso con il dorso della mano e appoggio la penna sul tavolo.
Scoppio a ridere quando leggo il foglio con su scritto a caratteri giganti "Compra una macchina fotografica!"
Riprendo in mano la penna scuotendo la testa con un debole sorriso sulle labbra.
Domani mattina appena mi sveglio devo ascoltare il registratore...
DEVO FARLO!!
Sottolineo la stessa frase una decina di volte e poi mi butto a letto.
Con lo sguardo rivolto alla finestra permetto soltanto ad un'ultima lacrima di uscire.
Per quanto tempo può un essere umano rimanere sveglio?Mi chiedo pensando subito a quanto stupida è la mia domanda.
Senza cambiarmi rimango a fissare la luna dalla mia finestra che pallida illumina la mia stanza.
E la luna è l'ultima cosa che vedono i miei occhi prima dello schermo nero.
Sono le sette e dodici minuti quando mi sveglio con i vestiti addosso.
Ma che diavolo...?Biascico guardandomi e osservando la mia stanza.
Mi ributto sul letto raggiungendo i cuscini e poggiandoci la testa sopra.
Con la schiena rivolta alla finestra guardo il comodino e la scrivania e poi chiudo gli occhi.
Li riapro poi aggrottando le sopracciglia, quando mi accorgo di una strana scatolina nera sul mio comodino.
Non ci bado e mi giro dall'altra parte.
Chissà che ho combinato ieri...Penso portandomi un cuscino sul viso.
Una decina di minuti dopo sono in piedi. Noto un post-it sullo schermo del computer.
Ascolta il registratore...Sussurro piano corrugando la fronte.
Scrollo le spalle non capendo e mi infilo in bagno.
Sullo specchio trovo un post-it uguale.
Esco dal bagno con in mano il pezzo di carta e mi siedo alla scrivania.
Ci sono dei fogli su di essa, scritti da ..
...me..Comincio a leggerli confusa scuotendo il capo spaventata.
Quando arrivo alla fine torno a guardare la scatolina nera e mi alzo per andare a sedermi sul letto.
Premo diversi tasti prima che la registrazione parta.
Una voce maschile. Una femminile.
Mi metto distesa con il registratore vicino all'orecchio e chiudo gli occhi ascoltando le parole dei due.
Ecco la parte delle stelle..Penso sentendo le due diverse voci.
Arrossisco quando c'è silenzio chiedendomi cosa accadesse in quel momento. Poi un flash e la scritta sul foglio "ci siamo baciati..".
Poi il ragazzo scandisce bene un numero di telefono, il suo nome, il suo cognome e il suo indirizzo...
Sishi..Ripeto nella mia testa tentando di aprire qualche cassetto da cui trovare qualche ricordo di lui.
Che nome del cazzo...Mi metto seduto e mi guardo i piedi ancora coperti dalle all star.
Chiudo il registratore staccando la batteria, non sapendo altrimenti come fare.
Ritorno a leggere i fogli sulla scrivania.
Io non mi ricordo di te...Dico a bassa voce osservandoli e scuotendo piano la testa, con una smorfia in viso.
Guardo l'orologio sulla scrivania. 9 e 45
Tra un quarto d'ora sarà qui?Mi chiedo pensando alla sua voce registrata.
Scendo in cucina e non trovo nessuno.
Trovo un foglio sul tavolo in soggiorno.
"Sono al corso d'aggiornamento. Mamma"Torno in cucina e apro il frigo tirando fuori il succo di frutta.
Me lo verso nel bicchiere osservando la strada attraverso la finestra.