hot chocolate

<<<continua da<<<abitazioni-Mick

oh si è certamente per questo...gli dissi prendendolo in giro e ruotando gli occhi al cielo divertita...
passeggiammo tranquilli sulla neve fresca con Chuck intento a segnare ogni alberello da casa al bar...
non è poi così male Mia stare con qualcuno...
no, non è male per niente...pensai guardando Mick accanto a me e sorridendo mentre mi mordevo un labbro al sapore di mora...
grazie...sussurrai entrando e battendo bene i piedi per liberare gli stivali dalla neve...
mi guardai attorno incantata da tutte le decorazioni natalizie, l'albero e le canzoni di natale alla radio...
che carino qui...sussurrai guardandomi attorno mentre mi soffiavo sulle mani per scaldarle...
sai, pensavo che sarebbe bello festeggiare il Natale tutti assieme, con Travis, Liv, Jesus e Nev...
sempre che tu non abbia altri programmi...
vorrei passarlo con loro, ma voglio averti vicino a Natale...dissi mentre mi prendeva la mano fredda per accompagnarmi a un tavolo che aveva scelto...
in realtà anche se è stranissimo da dire, ti vorrei accanto sempre, non solo a Natale...pensai sedendomi e riempieno Chuck di complimenti per la sua educazione...
sorrisi al cameriere e poi a Mick quando ordinò la cioccolata in tazze enormi...
potrebbe metterci anche dei biscottini?...chiesi mentre si allontanava arrossendo appena quando alcune teste si voltarono a guardarci...
in particolare una che osservava in modo insistente me e poi Mick...
una bella ragazza dai capelli corti biondo platino e un viso abbastanza eccessivo a causa del trucco...
dopo qualche minuto abbassai il viso sentendomi in imbarazzo...
credo che quella ti conosca...
ci sta fissando da dieci minuti e comincia a darmi sui nervi...dissi per poi rialzare lo sguardo, competitiva...
guardai Mick e poi lei per indicargliela con lo sguardo...

Credo sia una bella idea....
Le dico riferendomi al passare il Natale insieme a quella piccola parte della sua famiglia.
Certo che non ho altri piani...
Aggiungo con una piccola smorfia.
E le sorrido per quell'ultima frase, trovandola stupenda.
Rido quando ordina pure i biscotti, senza però ricordarle che nemmeno un'ora fa abbiamo smesso di pranzare...
La guardo per tutto il tempo mentre il suo sguardo indaga sulle persone al bar, per poi voltarmi quando mi dice di farlo.
Aggrotto le sopracciglia guardando una ragazza che sobbalza sulla sedia quando si rende conto che la sto guardando, per poi lanciarmi un sorrisino furbo.
Mi volto verso di Mia, passandomi entrambe le mani sul volto, per poi guardarla.
Non so chi sia...
Probabilmente dovrei saperlo, ma ignoro il suo nome...
Le dico sincero, rendendomi conto che nemmeno ricordo il suo viso.
Probabilmente ci ho passato una sera insieme..
Le confesso senza volerle nascondere niente.
Ma il fatto che io non ricordi nemmeno il suo volto sta ad indicare quando fantastica sia quella ragazza...
Aggiungo guardando Mia serio, scrollando poi le spalle.
E poi arrivano le cioccolate, dense e fumanti, assieme ai biscottini...

ascoltai le sue parole per poi ridere...
capisco...dissi annuendo divertita...
in fin dei conti ero cresciuta con Travis e Jesus e di queste situazioni ne avevo viste a decine...
non è un problema purchè la smetta di guardarmi e di guardarti e si tolga quel sorriso idiota dalle labbra prime che le lanci un biscottino a mò di sassata...dissi in tono tranquillo addentandone uno dopo averci messo sopra un pò di panna...
lo mangiucchiai lasciandone un angolino e abbassandomi per darlo a Chuck che educato, dopo averlo preso si mise subito giù...
potrei sempre dire a Chuck di pisciarle su una gamba...pensai sorridendo prima di alzare lo sguardo e trovarla ancora lì a guardare Mick, con la stessa espressione, come se volesse scoparselo su una brioches...

Rido divertito dal tono calmo e tranquillo con cui minaccia la ragazza, trovandolo geniale.
La guardo mentre dà un pezzo di biscotto, per poi notare che il suo sguardo ricade sempre sulla ragazza di prima.
Mi sporgo allora e sposto la sedia di Mia più vicino a me.
Le accarezzo il volto dolcemente per poi prendermi le sue labbra con passione...
La guardo poi ancora vicino alle sue labbra, incantandomi nel vedere i suoi occhi chiari.
Ora penso che non ti darà più fastidio..
Le dico divertito, passando poi la mia lingua sulle sue labbra morbide, in una rapida leccata.
Mi ricompongo poi prendendo in mano la mia tazza di cioccolato, sorseggiandola piano, soffiandoci poi di tanto in tanto sopra, per raffreddarla..

sussultai quanto mi sentii spostare con tutta la sedia e guardai Mick incapace di capire...
un secondo dopo le sue labbra si presero le mie con prepotente passione e mugolai estasiata sorridendo per ciò che stava facendo...
aggrottai la fronte ritrovandomi il suo sguardo così intimo in quel luogo così poco adatto e mi ritrovai a sorridere di nuovo del fatto che non si facesse problemi a farsi vedere con me...
bè se è così che risolvi queste situazioni io spero che continui eccome...dissi ridendo
mi morsi un labbro dopo che vi passò sopra la lingua, facendomelo desiderare di più...
afferraiil cucchiaino e presi un pò di cioccolato e un pò di panna e lo portai alle labbra gustandolo...
mhh che goduria...gemetti chiudendo gli occhi come mio solito...

Rido divertito dalle parole di Mia, continuando a soffiare sulla mia cioccolata per poi berla a piccoli sorsi.
Prendo in mano il cucchiaino per tirar via tutta la panna, adorando il contrasto tra il cioccolato bollente e la panna fresca.
Sorrido vedendola godere, rendendomi conto che in fin dei conti si accontenta di poco.
Sfioro poi con la punta del naso la sua guancia, prima di stamparci un piccolo bacio affettuoso..
Ti voglio bene..
Le dico un po' bambino, un po' imbarazzato, ma del tutto sincero.
Le sposto i capelli dietro l'orecchio prima di stampare un secondo bacio sullasua guancia, per poi tornare a dare attenzione alla mia cioccolata calda.

sorrisi bambina e un pò impacciata quando inaspettatamente mi sfiorò la guancia per poi baciarla...
e quando parlò rimasi senza fiato...
immobile, gli occhi fissi sulla mia cioccolata e lui che ancora dolce mi sfiorava...
mi voltai per guardarlo quando lui di nuovo era distratto dalla sua tazza...
fermai le sue mani costringendolo così a guardarmi, a guardare i miei occhi lucidi...
lo fissai in silenzio per un lungo momento prima di allungare le dita sulle sue labbra...
quelle labbra che avevano appena pronunciato quelle parole solo per me...
dillo di nuovo...sussurrai fissando le sue labbra e sfiorandole lenta con le dita...
ti prego dillo di nuovo e convincimi che non sto sognando e che tutto questo non è frutto della mia fantasia...

Fisso la sua mano quando questa si posa sulle mie, costringendomi ad abbassare la tazza e a guardarla.
Aggrotto le sopracciglia nel vedere il suo sguardo emozionato e piacevolmente incredulo.
Sorrido imbarazzato alle sue parole ritrovandomi le sue dita sulle mia labbra.
La guardo dolcemente, mantenendo il mio sorriso sulle mie labbra.
Ti voglio bene..
Le dico un po' più allegro di prima, seppure sempre un po' imbarazzato.
Le stampo poi un bacio su quelle piccole e fini dita che sono ancora posate sulle mie labbra, continuando a guardarla, rendendomi conto che mai mi sono sentito più a mio agio con una ragazza...

chiusi gli occhi nel momento in cui parlò di nuovo per me...
mi gustai quella splendida sensazione e il battito accelerato del cuore per la gioia...
aprii gli occhi sentendo il suo bacio sulle mie dita e li centrai nei suoi...
sappi che sto per baciarti, proprio come fanno quelle ragazze stupide e adolescenti...
ma ringraziami del fatto che ti risparmio i gridolini imbarazzanti...sussurrai prima di avvicinarmi e gettargli con calma le braccia al collo...
lo baciai come per fargli capire cosa avevano scatenato in me le sue parole e cosa provavo io...
stringendo i capelli dietro la sua nuca tra le dita e mugolando piano per quel bacio profondo e sentito...
ti voglio bene anche io Mick-non so il tuo cognome...dissi senza fiato per poi sorridere e baciarlo ancora...
e poi noi non volevamo essere come quelli tutti picci picci e modi gentili...
mi stai trasformando in un mostro tutto emozioni te ne rendi conto?...dissi ridendo serena...

Una piccola risata esce dalle mie labbra sentendo le sue parole, annuendo prima che le sue labbra si posino sulle mie.
Ricambio il suo bacio e mi stupisco nel sentire il mio cuore battere ad una velocità pazzesca.
E sorrido mentre continuo a baciarla, adorando le sue mani tra i miei capelli.
Rido insieme a lei alle sue parole scuotendo piano la testa.
Appunto.. vergognati!
Le dico prendendola in giro, stampandole un piccolo bacio sulla fronte.
E torno poi alla mia tazza di cioccolato, sorseggiandola piano e lento, godendomela, calmo e tranquillo...

io?...
vergognati tu...
è colpa tua se mi sento così...
felice in modo nauseante...dissi quasi schifata mentre gli sorridevo...
guardami sono tutta sorrisi, baci, modi gentili e cioccolato-dipendente...
perchè non mi metti incinta? così abbiamo la ciliegina sulla torta...scoppiai a ridere davvero serena e felice...
io incinta...
oddio che pensieri...rabbrividii appena, ma più per il fatto che non mi faceva ribrezzo l'idea come pochi giorni prima...
ripresi la mia tazza e incontrai lo sguardo della ragazza che ora fissava me, studiandomi e fulminandomi con quei suoi occhi marroni e insignificanti...
mi sorpresi del fatto che nonostante l'avessi scoperta a fissarmi lei non distogliesse lo sguardo...
sorrisi, un sorriso di quelli fatti per prendere in giro, per sottolineare il fatto ben chiaro che lui fosse mio non certo suo...

In teoria non dovresti essere cioccolato-dipendente....
Si dice che si va alla ricerca di cioccolato quando si è insoddisfatti sessualmente...
E beh, credo che tu non lo sia proprio...
Le dico partendo serio per poi scoppiare a ridere divertito.
Sbarro poi gli occhi alle sue parole, per poi ridere anch'io. In modo alquanto finto.
Per ora sei troppo giovane...
Le dico prendendomi poi un'altro sorso di cioccolata.
La vedo guardare poi la ragazza di prima, e rido soddisfatto nel vedere il suo sorriso da stronzetta...
Mia ha vinto...
Penso tra me e me, ridendo sereno...

feci la seria alle sue parole...
bè se guardiamo a questo oggi non abbiamo ancora fatto sesso, quindi sono molto insoddisfatta...dissi furba passandomi la lingua sulle labbra...
inarcai un sopracciglio guardandolo...
sarò sempre troppo giovane per rimanere incinta, se guardo all'età non farò mai dei figli...dissi facendo spallucce...
finii poi la mia cioccolata e i biscottini ricordandomi all'ultimo che non ne avevo dato nessuno a Mick...
allungai allora l'ultimo alle sue labbra e gli sorrisi avvicinandomi un poco e portando il suo braccio dietro al mio collo...

Non è vero..
Le dico dopo aver mangiato l'ultimo biscottino e avvicinandomi a lei.
Tra un paio d'anni sarai sempre giovane, ma almeno avrai un'età giusta per fare dei figli...
Le dico guardandola serio negli occhi.
E spero con tutto il cuore di esserci ancora io al tuo fianco tra un paio d'anni...
Penso guardandola, e sfiorandole la guancia con un dito, per poi baciargliela piano.
Finisco a mia volta la cioccolata, pulendomi poi le labbra con un tovagliolino.
Sono troppo sazio...
Le dico battendomi una mano sullo stomaco, mentre mi sporgo su di lei per prendermi velocemente le sue labbra.
Che ti va di fare ora?
Le chiedo guardandola negli occhi e carezzandole il collo con la mano oltre la sua spalla...

aggrottai la fronte ascoltandolo...
due anni non fanno la differenza, sarò ancora giovane...
e poi davvero?...
mi ci vedi come madre Mick?...chiesi con una smorfia...
perchè io non mi ci vedo per nulla...
lo guardai con la coda dell'occhio sorridendo al suo bacio e carezza...
davvero?...
dovrei esserlo anche io, ma non lo sono...dissi preoccupandomi...
di solito mangio così poco e sono subito sazia, cosa mi sta succedendo?...
inarcai poi un sopracciglio alla sua domanda, furba e maliziosa...
poi risi questa volta baciandolo io...
non lo so, qualsiasi cosa, ma non mangiare...