Ok... I'll do it

E lei se ne va e la casa torna vuota.
La giornata passa lenta.
Disgustato passo il pomeriggio davanti alla tv.
Credo per la prima volta in vita mia.
Arriva sera e mi sposto in cucina per prepararmi un paio di toast.
Esco fuori in giardino ma subito rientro perché comincia a piovere.
Ovvio siamo in Inghilterra...
E' sera tardi quando mi ritrovo a letto con il cellulare in mano.
La camera completamente buia.
Premo il tastino verde e l'ultima chiamata effettuata è quella fatta a Mia.
Premo un'altra volta il tastino e parte la chiamata, interrotta subito prima che il primo squillo si faccia sentire.
Oh cristo, ti sei rincoglionito Mick!?
Mi passo una mano sul viso e respiro piano.
Premo di nuovo il tastino verde e questa volta lascio il telefono squillare....

mi stavo rigirando nel letto senza riuscire a prendere sonno, quelle cazzo di bollicine dello champagne mi rigiravano nello stomaco quasi vuoto...
sussultai poi sentendo il cellulare squillare...
lo afferrai e quando vidi il numero mi trattenni dal saltare sul letto come una dodicenne...
hey...
ti serve una baguette?...chiesi ridendo...
un piccolo momento di silenzio nel quale mi morsi un labbro...
come stai?...chiesi piano sistemandomi comoda e ansiosa di sentire una voce amica finalmente...

Sorrido sentendo la sua voce, mettendomi seduto a letto.
No in realtà puntavo alle crepes...
Le dico rispondendole con il suo stesso tono.
Sto bene...
Annoiato.. Ma bene...
Le dico passandomi una mano tra i capelli e poi sulle guance, ripromettendomi di farmi la barba.
Tu invece?
Stanca?
Le chiedo immaginandomela a cene eleganti con champagne e caviale e altre modelle anoressiche e modelli perlopiù gay..

risi della sua risposta e immediatamente mi sentii meglio solo sentendo la sua voce...
annoiato eh?...
bè siamo in due...
ma almeno tu hai Chuck che ti fa compagnia, io invece sto cercando da tutta la sera di far capire a Jaques che non ha speranze in quanto a scoparmi...dissi ridendo...
mi passai le dita tra i capelli lisciandoli e rilassandomi di più...
sto bene anche io...
non hai idea di che palle sia stata la cena...
non facevano altro che parlare di belle tette e bei culi, ero l'unica donna e ti garantisco che a un certo punto mi sono sentita come se ci fossi io sul tavolo come pezzi di carne da vendere...
seriamente a nessuno frega dell'intelligenza di una donna...
li guardavo mentre parlavano di cose stupide senza nemmeno interpellarmi perchè convinti che la stupida fossi io, solo perchè ho un bel corpo...
l'unica persona interessante è Fran, il fotografo...
almeno lui pensa in modo artistico...dissi con una smorfia...
comunque sono l'unica...
ecco perchè mi pagano così...
volevano solo me, niente altre modelle o modelli...
poserò da sola tutti i 3 giorni sul set...
cioè capisci, dovrò sopportare questa gente per 3 giorni...
fortuna che domattina arriva il mio agente...
e tu che hai fatto oggi?...

Mick


In realtà Chuck se ne sta nella camera dove hai dormito tu...
Le dico sprezzante nei confronti del mio cane.
sto quasi per chiederle chi é jacques, ma poi mi rendo che in realtà non me ne frega.
E poi non gliela dà....
Penso divertito continuando ad ascoltarla silenziosamente.
E rido del suo disprezzo nei confronti degli uomini, immaginandomi la sua espressione incazzata
Ho scoperto la tv...
Le dico scoppiando a ridere.
Quindi non ho fatto niente..
Sintetizzo ridendo ancora, rilassato.

scoppiai a ridere a quelle parole...
lui si che è un cane fedele...dissi divertita...
mi piaceva restare così e sentirlo ridere, rideva più al telefono che quando eravamo insieme...
oh sei arrivato in ritardo, qualcuno l'ha scoperta un bel pò di anni fa...dissi scherzando...
immagino già quali canali tu ti sia messo a vedere...dissi con lo stesso tono divertito...
Mick, mi faresti un favore?...
al ritorno non avrò l'auto ad accompagnarmi e non posso chiamare un taxi da qui...
me lo prenoteresti tu per venerdì alle 17?...
dovrei arrivare per quell'ora alla pista privata...

si, fedele a tutti tranne che a me!
Dico ridendo con lei.
Sorrido poi al telefono sentendo la sua risata e la sua piccola presa in giro.
In realtà credo di aver visto qualcosa tipo tre telegiornali diversi, mezza soap opera argentina che mi ha fatto addormentare per una buona mezz'ora e poi c'era una partita di wrestling e quella, devo dire, me la sono goduta...
Dico sincero, facendole capire che no, non mi ero soffermato sui canali porno della paytv.
E anche se non mi può vedere annuisco alla sua richiesta.
Va bene...venerdì alle 17...
Ripeto registrandomi l'informazione nella testa.
Ma non ti manderò certo un taxi a prenderti...
Penso, ridendo tra me e me.
Bene futuro idolo degli adolescenti brufolosi..
Vai a dormire che domani ti aspetta una lunga giornata...
Dico dopo un po' sottovoce, chiudendo gli occhi.

nah...
gli piacciono solo le tette e i bei culi...
avete qualcosa in comune, puoi forse biasimarlo?...risi pensando a Chuck...
soap opera argentina?...dissi ridendo di gusto...
sarà meglio che arrivi presto venerdì...
non vorrei che ti trasformassi in una casalinga frustrata...
ah a proposito, era buona la frutta e l'ho mangiata tutta...sussurrai in tono dolce...
alle sue ultime parole risi di gusto...
hey, il mio corpo non piace solo agli adolescenti brufolosi...dissi fingendomi offesa...
a Jaques piace un sacco e lui non è ne adolescente, nè brufoloso...
a dire il vero è piuttosto carino...pensai divertita...
sono già a letto...sussurrai
vai dal mio cane tu...
non fargli sentire troppo la mia mancanza...dissi trattenendo una risata...

La ascolto in silenzio ridendo di tanto in tanto.
Oh... Bene...
Dico un po' in imbarazzo quando nomina la frutta che le ho preparato prima.
Scoppio poi a ridere, prendendola avanti in giro.
Certo, come no...
Le dico passandomi di nuovo la mano sul viso e poi tra i capelli.
Che venga lui da me...
Io non mi abbasso di certo...
Dico bastardo, e ridendo appena.
Allora ti lascio dormire...
Sussurro aprendo gli occhi e fissando il soffitto nel buio.
Buona notte, Mia...
Aggiungo sempre a bassa voce.

risi alle sue parole mentre lenta mi infilavo sotto le coperte...
va bene...dissi non volendo in realtà agganciare...
notte Mick...sussurrai con voce bassa come la sua...
Mick...lo chiamai un istante...
grazie di aver chiamato...
mi ha fatto piacere sentirti...conclusi...
aspettai un istante e poi riaggangiai...
mi rigirai nel letto per un pò prima di crollare esausta...
quando il giorno dopo mi svegliai non ero il massimo della vita, ma il trucco faceva miracoli...
fu una giornata lunga e così anche la seguente...
quando arrivò il venerdì ero esausta...
mi addormentai in aereo e mi svegliai solo quando atterramo a Bristol...
non vedevo l'ora di tornare a casa di Mick e buttarmi sul letto e magari passare un pò di tempo con lui...
mi era mancato davvero...

Notte...
Sussurro a mia volta.
E sto quasi per chiudere la chiamata quando sento ancora la sua voce.
Sorrido alle sue parole e le bisbiglio un Ciao.. prima di chiudere definitivamente la telefonata.
Butto il telefono al mio fianco e porto il mio braccio sugli occhi.
Dopo un paio di minuti mi infilo sotto le coperte e grazie al cielo prendo subito sonno.
I giorni seguenti passano veloci perché torno a lavorare all'officina.
Riparo la moto di Mia e le do anche una bella lucidata.
Tanto da sembrare nuova...

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