Scusa...?

Ero tranquillamente in intimo sul divano a guardarmi la televisione mentre mi fumano una merda che avevo trovato in camera di Ashley quando quella puttana mi chiama al telefono per dirmi di andare da un certo Eric. E chi cazzo è? Le sbottai al telefono e lei mi rispose che era il nostro vicino e che dovevo prendere un bottiglia di vodka,e che lui già lo sapeva. Eric? C'è...davvero...chi cazzo era? No,più che altro...avevamo un vicino? Le sbottai dicendole che doveva muovere il culo e andarci lei,ma praticamente mi obbligò. Fanculo! Le dissi acida per poi chiuderle in faccia. Mi alzai di malavoglia dal divano. Mi misi un paio di pantaloncini di jeans rasoculo di Ashleu ed una canotta bianca un pò scollata,sempre di Ashley. Mi guardai allo specchio. Si veste come una puttana. Commentai guardando gli abiti provocanti che aveva,corrugando appena le sopraccigliai. Ai piedi mi misi le Superga biance,normalissime. Capelli sciolti,mossi. Uscì di casa e andai da questo Eric. Suoni alla sua porta con la speranza che mi aprisse subito.

Ero stravaccato sul divano a guardare un vecchio film in bianco e nero bevendo una bella birra ghiacciata quando suonarono alla porta. In un primo momento mi chiesi chi cazzo poteva essere a quell'ora del pomeriggio , poi ricordai dell'sms di Ashley dove mi avvisava che sarebbe passata sua sorella. Sbadigliando andai in cucina a prendere la bottiglia di vodka e andai ad aprire.
Per poco la bottiglia non mi cadde di mano aprendo la porta quando mi trovai davanti una specie di Ashley in miniatura : sua sorella stava di fronte a me vestita un modo sexy e provocante con i lunghi capelli sciolti e selvaggi sulle spalle.
Tu devi essere Nicole.. dissi accendendo con tranquillità una sigaretta e facendomi da parte per farla entrare

Sbuffai rumorosamente d in tono alqaunto incazzato. La prossima volta se li sbriga lei i cazzi suoi. Sbottai da sola attaccandomi al campanello nel vedere che il tizio non apriva. Staccai il dito solo quando me lo ritrovai davanti. Lo guardai da capo a piedi. Da quando avevamo un vicino così sexy? E perchè lei lo conosceva e io no? Io e Ashley dobbiamo parlare... Pensai. Feci schioccare la lingua come per confermare la sua ipotesi. E tu devi essere Eric... Replicai schioccandogli poi un leggero sorriso. Entrai in casa sua senza nemmeno ringraziarlo. Non serviva a nulla. Mi guarda attorno ed assunsi un laggera espressione schifata. La nostra casa era decente solo perchè io mi facevo il culo per pulirla,ma cazzo,quella casa sembrava la camera di Ashley,solo dieci volte più grande,praticamente un porcile. Cazzo,questa casa fa schifo. Commentai in modo molto fine.

Indubbiamente era parente di Ashley , venne subito fuori lo stesso atteggiamente strafottente e rompipalle. Soffocai una risata aspirando il fumo e me ne tornai sul divano a bere la mia bella birra .
A tua sorella va più che bene , sapessi quanto bellissimo tempo passiamo in questa merda risposi tornando a rivolgere la mia attenzione al televisore

Calciai un non so che cazzo era sul pavimento,assumendo un'espressione un pò schifata alle sue parole. Solo dopo sospirai. Beh,tutto quello che avevano fatto già lo sapevo,nemmeno a sprecarsi a raccontarmelo. Lo guardai per qualche istante. Beh,dal momento che ero già lì,e dal momento che lui era un gran pezzo di gnocco...perchè non rimanere? Tranquillo,so già tutto del vostro "bellissimo tempo passato in questa merda". Gli dissi facendo il segno delle virgolette con le dita mentre ripetevo la sua frase,mettendoci pure enfasi con la voce. Mi sedetti di peso vicino a lui sul divano,come se fosse casa mia. Gli fregai la birra dalle mani ed iniziai a berla,attaccando le mie labbra al bordo. Solo dopo aver preso un lungo sorso mi staccai. Allora...che guardi? Gli chiesi di punto in bianco,come se lo conoscessi da chissà quanto.

Mi ricordò il primo incontro con Ashley , quando la trovai strafatta sul prato di casa mia e mi venne da sorridere. Mi alzai dal divano andando a recuperare un'altra birra e non pensai neppure per un momento di sbatterla fuori di casa infondo era il tipo di ragazza che io trovavo interessante.
Ritorno al futuro , ma non è che ci sto dedicando troppa attenzione. risposi spegnendo la sigaretta nei contenitori avanzati dalla cena della sera prima , la cenere finì a nuotare nei resti della salsa soia.
A quanto ne so nemmeno tu sei uscita dal convento giusto..?

Accennai un'espressione schifata quando mi disse il titolo del film che stava guardando. Non mi piacevano i film troppo vecchi,e per mia fortuna il ragazzo spense quella merda. Gli fregai una sigaretta dal pacchetti che era sul tavolino,seguita dall'accendino. Rimisi tutto dov'era prima. Feci un primo,lungo tiro. Gettando poi fuori il fumo in una lieve striscia grigiastra. Attaccai di nuovo le labbra alla bottiglia e quasi la birra che stavo bevendo non mi andò di traverso. Scusami??? Gli dissi con un'espressione alquanto sorpresa. Ma che cazzo gli aveva detto? Mi stai prendendo per il culo? Gli chiesi guardandolo do sottecchi,facendo schioccare la lingua.

Già. risposi con un'alzata di spalle cominciando a domandarmi perchè si stava trattenendo in casa mia , benchè non mi desse poi troppo fastidio. La guardai accendersi una sigaretta , tirai fuori una canna dalla tasca e gliela agitai sotto il naso. Avevo un certo giro a Bristol e avevo le mani in mille piccoli giri di spaccio , la droga non mancava mai in casa mia.
Ti va o la mamma non vuole?

Gettai gli occhi al cielo con fare annoiato nel sentire il suo "già". Ma che gran simpaticone...Continuai a fumare velocemente la sigaretta che gli avevo gentilmente chiesto. Tempo breve e il ragazzo mi schiaffò in faccia quella che aveva tutta l'aria di essere una canna. Adesso capisco perchè sei così amico di Ashley... Commentai divertita,strappandogliela letteralmente dalle mani. Spesi la sigaretta quasi finita in un cartone lì vicino. Appoggiai la canna sulle labbra prendendo il mano l'accendino. Me la stavo per accendere quando sentì quella domanda poco divertente. Tolsi la canna dalle labbra,fissandolo. Fai conto che per me mia madre è Ashley... Gli feci notare. ...tu cosa ne dici? Gli chiesi retoricamente con un sorriso stafottente. Riapoggiai la canna tra le labbra e finalmente me l'accesi. Lanciai l'accendino sul tavolino,facendo un lungo tiro. Gliela passai solo dopo.

Questo spiega molte cose. ghignai allungando una mano per prendere il mio turno di fumo che aspirai assaporandone il gusto e sentendo il fumo insinuarsi nel cervello e nei polmoni. Chiusi gli occhi assaporando quel velenoso piacere.
A me sta simpatica tua sorella , le voglio bene. dissi subito dopo ridandole indietro la canna e bevendo un generoso sorso di birra.
Senti bambolina non voglio certo cacciarti ma che diavolo vuoi?

Aspettai che il ragazzo facesse il suo tiro e poi ripresi in mano quella canna. Era buona quella roba. La portai alle labbra,e mi bloccai con la canna per aria quando sentì le sue parole. Lo guardai di sottecchi. Per forza,non fai altro che scopartela. Commentai secca per poi fare un secondo tiro. La lasciai poi sul tavolo. Lo guardai con un sopracciglio sollevato assumendo un'aria stranita. Tempo breve e scoppiai in una fragorosa risata divertita. Tranquillo,non so quì per scoparti come fa Ash. Commentai divertita alzandomi dal divano. Presi in mano la bottiglia piena di vodka che aveva prima in mano il ragazzo. Sono venuta a prendere questa. Gli risposi sventolandogli la bottiglia in faccia. Ok,ci vediamo. Aggiunsi poi spiccia,andando verso la porta. Era palese che non mi voleva tra i piedi e di certo non avrei continuato a stare lì. Lui era roba di Ash,non mia,quindi.

A quell'affermazione l'afferrai per un braccio e la feci risedere sul divano guardandola negli occhi
Senti signorina io a tua sorella voglio davvero bene , scopate a parte. Mi hai capito bene? le dissi guardandola negli occhi , e non potei fare a meno di ammirare la sua bellezza. Le sistemai una ciocca di capelli dietro le orecchie e sorrisi rilassandomi sul divano

Stavo per uscire da quel cesso quando sentì il ragazzo prendermi per un braccio,schiaffandomi di nuovo seduta sul divano. Lo guardai per tutto il tempo con un sopracciglio sollevato con fare annoiato. Quella doveva essere una predica? No,doveva allenarsi,decisamente. Oh,scusa per essere stata così maleducata... Dissi in tono finto dispiaciuto prendendolo palesemente per il culo. Solo dopo gettai gli occhi al cielo,sospirando. Si si,le vuoi bene,ho capito. Dissi spiccia. Ma perchè? Gli chiesi curiosa dopo qualche secondo. Voglio dire...l'hai vista come cazzo è conciata? Una zoccola le fa un baffo da quanti se ne scopa! Commentai schietta.

Non le mollai uno schiaffo soltanto perchè Ashley non mi avrebbe mai perdonato e perchè non picchiavo le donne.
Sospirai posando i piedi su un vecchio tavolino che avevo sistemato di fronte al divano e le tolsi la canna dalle labbra aspirando lunghe boccate di fumo per poi restituirgliela.
Io la trovo sexy , e a guardare te ..immagino sia una cosa di famiglia. Per il resto ognuno si fa chi vuole e quando ci va andiamo insieme. E' questo il bello. Dovresti provare...io sono disponibile..magari con tua sorella. proposi con noncuranza accendendo la televisione e facendo zapping. Quando mi voltai a guardarla di nuovo la trovai a fissarmi stranita
Stavo scherzando rilassati

Lo stavo provocando? Forse. Ma infondo era la cosa che più adoravo fare,no? Di punto in biaco mi fregò la canna dalle mani e io gli lanciai un'occhiata maligna. Lo ascoltai e subito mi venne in mente Ryan. Anche lui mi trovava sexy,o almeno così credevo. Chiusi per un secondo gli occhi respirando lentamente cercando di togliere quel nome dalla mia mente. Mi ero ripromessa di non pensare più a lui,per quanto difficile potesse essere. Lo guardai poi abbastanza stranita quandmo mi propose di fare sesso a tre: io,lui e mia sorella. La cosa era alquanto allettante,tanto non sarebbe stata la prima volta che mi facevo qualcuno insieme ad Ashley. Gli fregai la canna dalle mani,facendo un lungo tiro. Gettai fuori il fumo,guardandola. L'unica volta che mi sono fatta qualcuno insieme ad Ashley è stato quando ho perso la verginità. Gli dissi divertita ricordandomi di quella scena. Non sapevo nemmeno io perchè glielo dissi,semplicemente le parole mi uscirono da sole. E' stato divertente. Commentai poi,lanciandogli un'occhiata divertita e ambigua.