Fire into my eyes.

Stavo allegramente aiutando lo clown Jordan a preparare gli ultimi spartiti pe rlo show di stasera quando udii un ruomre. Uscii era il tigrotto di non appena 2 settimane. Mi avvicinai a lui grattandogli dietro le orecchie. si stava facendo buio e tutto era pronto, i bigliettti erano volati come il vento. E stata una buona idea piazzarci sulla spiaggia.
Presi i miei amati pugnali e presi ad esercitarmi su un'asse di legno li accanto. Ridevo mentre lo facevo, mentre con la mente pensavo ad altro, eppure riuscivo a concentrarmi.
Sentii i passi delel tante persone entrare nel tendone e sedendosi ai loro posti, lo show stava per iniziare. Io ero ultimo, quando udii il mio nome come: Dastan l'incredibile, mki misi semplicemente a ridere e non riuscii a fare a meno di entrare ridendo e piegandomi in due.
Guardai le persone, ce n'erano tante. Attiro la mia particolare attenzione una ragazzina allegra, che stava ridacchiando in prima fila. Innarcai un sopracciglio e mi sfiorai la cicatrice sotto l'occhio sinistro. Presi a volteggiare con in mano il fuoco, poi passai ai pugnali e finii il tutto con qualche salto mortale sputando fuoco.

Rientrai nel retro della tenda, dove tutti festeggiavano allegramente, ormai erano la mia famigli ada ben 10 anni. sorrisi a tutti prendendo un asciugamano e avvolgendoci la faccia. Mi rimisi la larghissima camicia ed uscii prednere un po d'aria. Notai in lontananza la ragazzina allegra della prima fila. Sembrava aspettare qualcuno, mi avvicinai a lei soridendo Piaciuto lo spettacolo? chiesi riferendomi piu agli altri che al mio di numero.
Guardai intorno, era buio pesto ormai, la tenda illuminava gran parte della spiaggia e piu in la, la donna barbuta aveva acceso un falo. La salutai con la mano in lontananza e ritornai ad osservare l aragazza dall'alto, era molto piu bassa di me.

Incrociai le braccia al torace e corrucciai la fronte guardando il tipetto carne ed ossa che aveva fatto quella battuta che avrebbe dovuto far ridere imorti, invece di frali rivoltare nella tomba. Aha dissi quasi in un sbadiglio e mi concentrai sulla ragazzina, era diversa. Mi fa piacere le dissi sorridendo e guardando il cielo stellato sopra di noi. Quante volte lo facevo, si perche noi non ci intrattenevamo con le varie tecnologie del ventunesimo secolo. In molti ci chiamavano primitivi e robe varie, ma noi eravamo felici cosi, sicuramente piu felici di molti altri ricconi.
Ritornai ad osservare i ragazzini davanti a me, adoloscenti. io non l'avevo mai vissuta realmente l'adolescenza, no perche dovevo essere il ragazzo perfetto, quello che mio padre avrebbe amato e sarebbe stato orgoglioso..

Le sorrisi di rimando e presi a passeggiare per la spiaggia. Dastan le risposi presentandomi a mia volta. Mi rimboccai le maniche lunghe della camicia e in lontanza udii delle esclamazioni e della risate troppo conosciute. Mi voltai, c'era Erica, bella piu che mai e la sua gemella, Sarah. sorrisi in lontananza ma cio che udii non mi piacque. Perche si ocmportava cosi? Era da un po che Erica non faceva altro che fare la strana. Scrollai le spalle e continuai a sorridere a Cory Sai, credo che rimarremo per un po, siamo stanchi non abbiamo fatto sosta. Siamo venuti dritti dritti dalla romania, e prima ancora da Mosca

La guardai curioso abassandomi un po da essere all'altezza del suo viso Be capiti a fagiolo, sai? le dissi spostandole una ciocca dei capelli. Ormai eravamo andati lontani dalla tenda, e poi odiavo il modo in cui si comportava Erica ultimamente. Mi raddrizzai e misi le mani ai fianchi Be, grazie a quel coglione di io padre, ci tocca fare un corso qui a Bristol.. spero seriamente che sia morto guarda.. avevo detto troppo e specialmente ad una che manco conoscevo. Non ne parlavo mai con nessuno, nemmeno con quelli del circo. Le sorrisi ma era chiaro che si vedeva che non ero per nulla tranquillo.. sentii gli occhi umidi e mi misi a ridere. Be ti aspettero, domani alle 3 del pomeriggio le dissi sorridendo e continuando a camminare.

Sembrava nervosa, continuava a sorridere, mi piaceva quel suo sorriso ancora cosi giovane e pieno di vita. Cazzo, Dast, stai parlando come un cinquantenne -.- Be, puoi sempre ripendere, Erica e Sarah sono dei miti dissi ridendo ricordando quelle due matte. Mi girai a vedere se si riusciva a notare il loro ridere o cazzeggiare ma nulla. tutto tranquillo. Mi voltai dinuovo verso Cory hai un bel sorriso le dissi dolcemente. Infondo era vero, e io se c'era bisogno di fare un complimento lo facevo. E poi era seriamente bella, nonstante la sua giovane eta. Si, il piu piccolo e l'ultimo arrivato, Donnie .. sono sicuro che vedendoti non fara altro che girarti intorno dissi ricordandomi come si abbindolo a tutte le ragazze.

Magari si concentrassero a ballare soltanto.. dissi poi ridendo e ripensando a tutti i guai che combinano al giorno. A volte si comportavano seriamente come delle bambine.
Poi calò un silenzio tombale e cercai qualcosa di cui poter parlare.
Be che vorresti imparare? le chiesi incrociando le braccia al petto e sorridendole dinuovo.
Era cosi graziosa a modo suo. Comunque, adoro le ragazze a cui piace ridere le dissi, ma non riuscii a capire perche un velo d'imbarazzo si celo nel mio stomaco. Sorrisi girandomi. Mi facevo pena da solo, aveva 17, 16 anni? almeno cosi sembrava..
Era diversa dalle ragazze che ero abituato a vedere. Specialmente con quelle che stavo di solito, Erica e Sarah e le altre erano tutte alte e a volte troppo serie pe ri miei gusti. Troppo casinare a volte. Cory mi pareva una a posto.

Edited by 'trash - 25/5/2010, 15:24

Be, questo ci riporta alle due matte dissi ridendo. Erano loro a sotrgersi come serpenti e a tenere equilibrio e varie volteggiare in aria e tenere equilibrio su un filo.
Come donnie appena venuto gia aveva esclamato Le mie puttane vedendole in costume da bagno davanti al tendone a fare il bagno. Lo avevano annegato quasi. Ridacchiai a quei ricordi. Dovevo ametterlo che avere un fratello piu piccolo era divertente.
Be., spero tu vorrai pure lanciare qualche coltello o ballare tra le fiamme dissi speranzoso e sorridendole.