Cos'è che mi spaventa tanto.
Mi spaventa la gente. Perché anche se hai intimorito Stacey, so perfettamente che ci vorrà del tempo affinché le cose cambino.
Mi spaventa tu. Perché ora ci sei, ma tra un paio di minuti potresti già essere chissà dove.
Mi spaventa Juliet.
Perché lei con le sue paura finisce col lasciarmi sola, isolata.
Mi porta ad odiare me stessa.
Mi porta a rinchiudermi in una camera d'albergo per trovare pace.
Che poi pace non è. Perché il silenzio lo trovo pure qui.
Ma qui ci sono troppo tracce di Juliet...Ho paura di tutto...Dico con un filo di voce, abbassando la sguardo.
Ho paura di essere dimenticata dai miei genitori.
Due mesi fa era il mio compleanno e non se ne sono nemmeno ricordati.Nessuno in realtà se n'è ricordato.
E questo fa paura. I miei genitori si dimenticano di me...
E ora ho capito che non è una paura, ma una constatazione...Mi sento invisibile...Agli occhi di tutti...Dico mentre sento gli occhi bruciare.
Di tutti...Ripeto dopo un paio di minuti, ma la voce mi si spezza all'ultima parola.
Io vorrei che le cose non fossero così...
Davvero...
Ma.. Non lo so...Aggiungo mentre mille brividi invadono il mio corpo.
Non ce la faccio....Gli dico scuotendo il capo.
Ho paura perché anche se il tempo passa, le cose non migliorano...anzi...
Ogni possibilità, ogni speranza, di star beneIo non so cosa fare qui, ora, con te...
Quando sono qui da sola, sono accompagnata soltanto dal silenzio.
Nient'altro...
Mi perdo a leggere..O a scrivere...Mi fermo un attimo, sorpresa dalla mia capacità di aprirmi tanto a qualcuno.
Non so cosa fare. Non so nemmeno da dove partire.Dico riprendendo a parlare.
Ogni cosa sembra come se mi fosse nuova...
E come se imparassi di nuovo a relazionarmi con gli altri...Che poi gli
altri sei solo
tu....E ti capisco, davvero, se ora te ne vuoi andare...
Me ne andrei pure io...Dico, parlando ora più con me stessa che con lui.
Sei un fenomeno da baraccone...Un'incapace nata..