Silent House, Ssshh!

La guardo arrivare dalla mia parte.
Sto quasi per aprire lo sportello quando mi fermo.
Se non ti sposti ti fai male...
Le dico con voce piatta.
Quando si sposta esco e chiudo la macchina. Oltrepassiamo il cancelletto di casa mia, e dopo tre scalini arriviamo alla porta.
La apro ed entro calmo.
Che figo trovare la casa vuota..
Penso accendendo forse troppe luci.
Passato l'atrio alladi fronte alla nostra sinistra si trova la cucina e alla nostra destra il soggiorno.
Aspetto che entri e poi vado a chiudere la porta alle sue spalle.
Vuoi...qualcosa da bere?
Le chiedo, ancora alle sue spalle, grattandomi la nuca.
Non aspetto nemmeno la sua risposta che sono già in cucina. Apro il frigo e ci trovo la vodka.
Nooo! Questa è alla fragola...
Uff. Andrà bene comunque.
Prendo due bicchieri e li riempio a metà.
Gliene porgo uno mentre le passo davanti per andare in soggiorno.
Quando ci arrivo mi volto appoggiando il culo alla testiera della poltrona.
Non mi ricordo il tuo nome.

Lo seguii in silenzio, dov'è il ragazzo del locale?...
La casa era ordinata, carina e ben arredata...
certo...risposi, ma era già in cucina, mi fermai ad osservare alcune foto incorniciate di quelli che dovevano essere i suoi genitori ed alcuni parenti, più quello che pensavo fosse lui da bambino...
Presi il bicchiere e annusai il contenuto...
fragola?...dah!...sempre meglio di niente...
Risi alle sue parole, ero consapevole che fosse più semplice ricordarsi il mio culo o le mie tette che il mio nome...
Frankie...dissi bevendo quella vodka stucchevole...
allora, non eri il ragazzo che faceva per me?...
hai qualcosa da darmi?...dissi avvicinandomi a lui e fermandomi appena di fronte, lo osservai maliziosa mordendo il bordo del bicchiere...

Che cazzo c'hai da ridere?
Mi vien da pensare vedendola ridere da sola.
La vedo avvicinarsi a me. Avvolgo un braccio attorno al suo fianco e la mia mano finisce sul suo culo.
La porto vicino a me, usando forse un po' di troppa forza.
Le mie labbra finsicono di nuovo sulle sue e la mia lingua cerca affamata la sua.
Ricordatevi che io qualche canna me la sono già tirata!
Mi alzo appena per appoggiare li mio bicchiere sul tavolino vicino al divano.
Torno di nuovo nella posizione di prima. Di nuovo la mia mano sul culo. Di nuovo la strattono verso di me.
Con l'altra mano vado a frugare nella mia tasca, per poi tirare fuori una bustina trasparente con della magica polverina bianca al suo interno.
Gliela sventolo davanti agli occhi e poi mi reimpossesso delle sue labbra.

Ho già detto che amo gli uomini virili?, che prendono ciò che vogliono senza chiedere?...bè mi piacciono...pensai quando mi strattonò contro di sè...la sua lingua cercò di nuovo la mia, bramosa...ricambiai incrociando le braccia dietro al suo collo...
Indietreggiai appena col capo per vedere cosa stesse sventolando davanti alla mia faccia e vidi una bustina piena...
bè si perfetto, ma io non mi riferivo solo alla roba...pensai mentre mi baciava di nuovo...
ti spiego Ty...pensai staccandomi da lui e posando anche il mio bicchiere sul tavolo dopo averlo finito...
Guardandolo sollevai la gonna fin sotto al sedere, calciai le scarpe e reggendomi alle sue spalle gli montai a cavalcioni posando i piedi nudi sulla pelle fredda del divano...
Il mio sesso ora premeva contro al suo...
Infilai le dita tra i suoi capelli e presi a baciarlo con passione...

Mi abbandona per un attimo per andare ad appoggiare il suo bicchiere vuoti di fianco al mio.
Poi si riavvicina e inarco un sopracciglio vedendo quel che fa..
Si alza la gonna e con un saltino si aggrappa a me.
La sua intimità preme sulla mia, che, beh.., pian pianino si comincia a far sentire.
Le sue mani vanno ad intrecciarsi tra i miei capelli e la sua bocca torna a me.
La tengo sospesa afferrandola per il sedere e stringendoglielo un po'.Mi sposto dal divano, e prontamente allaccio le sue gambe attorno al mio bacino.
Esco dal soggiorno, e dopo quindici gradini mi ritrovoa al piano superiore.
Le mie labbra non si separano mai dalle sue. Arriviamo davanti alla porta di camera mia, che con un calcio si apre.
Entro e come prima cosa la butto sul letto.
Niente galanterie. Non fanno per me. Per niente..
In un attimo le sono sopra. Mi appoggio sulle mie braccia per non farle troppa pressione.
Le mie labbra ricercano le sue. Piccoli morsi, un paio di succhiate e la mia lingua sifa strada per trovare la sua.
Intanto una mia mano scende per andarle a sfiorare il ventre piatto.
Si insinua sotto la maglietta per accarezzare la sua pelle morbida.
Sale ancora fino a trovare un sottile pezzo di stoffa. Si insinua anche sotto a quello, e piano comincio a torturarle il seno.

E riecco il tipo prepotente che mi era tanto piaciuto prima...
Mi tenni stretta a lui mentre mi portava al piano di sopra, la sua bocca non abbandonava mai la mia...bene, perchè adoravo i baci, da sempre...
Mi sento lanciare sul letto...ok, non è il tipo da modi gentili con una donna...
bene perchè me ne fotto dei modi gentili...
Lo afferrai per la maglietta mentre si posava su di me...troppa distanza, voglio sentirti Ty, o come cazzo ti chiami...
Lo attirai per farlo distendere su di me, un secondo dopo mentre mi godevo il tocco delle sue mani sulle tette gli sfilai la maglietta...
Inarcai appena un sopracciglio...
carino...pensai osservando il suo corpo...
Legai le gambe dietro alla sua schiena, la sua eccitazione ora premeva contro la mia...
Mi piaceva questa situazione, tutti e due avremmo ottenuto ciò che volevamo...
Nessuno usava nessuno e tutti usavano tutti...una figata...
Mi liberai della maglietta...fanculo i vestiti...
se c'era una cosa che mi piaceva era sentire la carne bollente contro la mia...
ventre contro ventre...lo trovavo tremendamente eccitante...
Gli sfiorai la schiena mentre la sua lingua ingorda frugava nella mia bocca...
chissà che non mi faccio una bella scopata...anche se devo dire che ora mi andrebbe un pò di quella roba Ty...

Un minuto prima ed entrambi avevamo addosso la maglietta.
Un minuto dopo e tutte e due giacevano chissà dove sul pavimento di camera mia.
Abbasso lo sguardo per guardare la sua pelle nuda e torno a guardarla negli occhi mordendomi il labbro inferiore.
E poi ancora la mia bocca sulla sua. La mia mano continua a stuzzicare il suo seno.
La faccio alzare un attimo per slacciarle il reggiseno.
Eccolo che prende il volo e finisce chissà dove.
Mi tuffo sul suo seno. Lo riempio di piccoli baci. Arrivo ad un capezzolo e lo succhio vorace, per poi morderlo forse un po' troppo forte. Stesso trattamento per l'altro seno.
Sono generoso, io...
Mi alzo e torno all'altezza del suo viso.
Un piccolo morso alle sue labbra e poi una mia mano fa a frugare nella mia tasca.
Tiro fuori la bustina e la apro facendo attenzione a non rovesciarla.
Mi sistemo al lato della ragazza. Mi allungo un attimo per raggiungere il comodino e tirare fuori una banconota. La arrotolo con cura.
Riprendo di nuovo la bustina e ne svuoto un po' il contenuto sull'addome della ragazza. Vedo la polverina salire e scendere ad ogni suo respiro.
La sistemo delicato in una riga. Un piccolo bacio di nuovo sulle sue labbra e poi torno al suo ventre.
Prendo la banconota, mi abbasso e in una tirata la polverina sparisce dalla sua pelle. Con un'altra tirata se ne vanno via anche la parte che non sono riuscito ad aspirare la prima volta.
Passo un dito sul suo ventre per eliminare ulteriori residui.
Mi passo poi il dito sui denti e torno a baciare la ragazza.
Ecco.. prenditi un assaggio...
Penso mentre la mia lingua affonda nella sua bocca.

Lo agevolai alzandomi per permettergli di slacciarmi il reggiseno, piccoli gemiti sfuggirono alle mie labbra mentre le sue raggiungevano il mio seno, baciandolo, succhiandolo, una piccola smorfia apparve sul mio viso alla voracità del suo morso...
Poi lo vidi armegiare con le sue tasche e tirare fuori la coca...
sempre meglio Ty...
Rimasi ad osservarlo sorridendo...
Ciò che fece fu particolarmente eccitante, il battito accelerò, il respiro frenetico...
Assaggiai le sue labbra amare di bamba...
mhh...mi sfuggì alle labbra...
Lo ripresi con bramosia ardente catturando le sue labbra...

La sento rispondere avida al mio bacio.
Con una mossa la porto sopra di me e la faccio mettere a cavalcioni.
Mi riprendo le sue labbra mentre con le mani vado a stringere i suoi glutei sodi, da sotto la gonna.
La bustina giace al nostro fianco. Ho fatto bene a comprare un po' più di roba del solito...
Penso mentre le mie labbra sono ancora sulle sua e le mia mani ricoprono il suo corpo.
Porto le mani davanti, sopra la sua intimità e slacciando un bottone e abbassando la zip, le faccio sfilare la gonna.
Toh...un altro pezzo di stoffa che vola via...
Riprendo a palparle il sedere e infilo le dita sotto le sue mutande.
Da dietro le mie dita trovano la sua intimità e cominciano a massaggiarla piano, ma con desiderio.
Mi porto la stessa mano alla bocca, e dopo aver inumidito un paio di dita torno al punto di prima.
Con lentezza la penetro piano con un dito.
Mmh...sei già bella che eccitata, eh?
Penso notando la facilità con cui il mio dito riesce a muoversi dentro e fuori di lei.

Un momento dopo ero sopra di lui...
Premetti il ventre contro il suo, mentre le sue mani frugavano il mio corpo perfetto...
Un piccolo gesto e anche la gonna volò via...
Le sue dita ora peccaminose si infilarono tra le mie gambe, schiacciai di più il corpo contro al suo per agevolarlo...
Le sentii premere sulla mia intimità e mi leccai peccaminosa un labbro mordendolo appena...
Quando si portò le dita alle labbra il mio sguardo si fece più bramoso...
Tornò tra le mie gambe e finalmente mi penetrò senza indugi...
Sentii quelle dita umide dentro di me, scivolare con facilità, ansimai di piacere...
cazzo...mi sfuggì quando prese a muoverle dentro di me...
Andai in cerca della sua lingua mentre la mia eccitazione arrivava alle stelle...

Sento una scarica di piacere scorrere lungo il mio corpo quando sento quella parolina uscire dalle sue labbra.
E sicuramente pure lei sentirà la mia eccitazione crescere.
Il mio dito non rimane da solo. Ne aggiungo un altro e comincio a muoverle più velocemente.
Cazzo come scivolano...
Penso portandomi la testa all'indietro e godendo semplicemente toccandola.
Dopo un po' tiro fuori le mia dita da lei e le porto alle mie labbra. Le mie labbra tornano alle sue e il bacio prende un nuovo gusto.
Cazzo non ce la faccio più...
Mi dico spostandola di lato e sfilandomi i jeans. Rimango in boxer e per un attimo mi guardo la protuberanza che, beh..., si notava parecchio.
Torno sopra di lei strusciando il mio membro sulla sua intimità.
Solo un sottile pezzo di stoffa a separaci.
Bacio ancora una volta i suoi seni. Scendo mordendole la pelle. Leccando il suo ventre e lasciando un piccolo bacio al di sopra della sua intimità.
Poi la mia bocca trova il clitoride. La lingua lo stuzzica e le labbra lo succhiano. Comincio così a torturarla scendendo di tanto in tanto e percorrendo tutta la sua intimità.
E' buona...
Penso mentre continuo a provocarle piacere. E a provocarmene anche a me stesso.

Aggiunse un dito a quella tortura e un gemito sfuggì alle mie labbra...cazzo cazzo cazzo...
Lui sembrava godere semplicemente a sentire me, e più mi eccitavo, più mi bagnavo...
Un sospiro sfuggì alle mie labbra quando sfilò la mano...
Si portò le dita alle labbra, assaporando tutto il mio sapore...cazzo questo mi farà morire...
Adesso sulle sue labbra c'era un ingrediente un più...lo baciai mescolando quei sapori e premendo il mio sesso contro il suo...ora si che lo sentivo...sorrisi...
Mi sentì spostare e mi ritrovai al suo fianco, posai gli occhi sul suo sesso, ora lo vedevo eccitato...
Afferrai il sacchettino accanto a me e vi infilai un unghia, portai la coca al naso e la tirai con un colpo veloce, poi mi leccai il dito...
Tenni il sacchetto in mano perchè non si rovesciasse mentre mi tirava sotto di se, premeva la sua eccitazione contro la mia...cazzo se ho voglia di scopare...pensai mentre scendeva a baciarmi il corpo...
Mi allungai per posare la coca sul comodino e tornai giù appena la sua lingua finì tra le mie cosce...
un altro cazzo...sfuggì alle mie labbra quando le sue conquistarono il clitoride...
le alternava alla lingua...leccava e succhiava e io morivo di piacere...
Non provavo a trattenere i gemiti che uscivano alla mia bocca, anzi, volevo che sentisse come godevo...
come mi faceva godere...
Basta Ty, così mi fai venire...pensai inarcando il corpo...
Ma lui non si fermava...ero una maga coi piedi, li infilai sotto i suoi slip e glieli sfilai fino alle ginocchia...
cazzo mi fai venire...dissi afferrandolo e tirandolo sopra di me, eccitata e affannata...
Ribaltai la situazione e sfilai completamente le sue mutande...
Senza troppi giri scesi e mi concentrai sul suo sesso...
lo accolsi tra le labbra e lo stuzzicai col piercing...
Qualche piccolo gioco di lingua e presi a affondarlo nella mia bocca calda fino in fondo...
Gli lanciai una piccola occhiata mentre aumentavo il ritmo, aiutandomi con la mano...

Troppo concentrato sul suo corpo non faccio nemmeno caso al fatto che la bustina è passata tra le sue mani, se non nel momento in cui si allunga per appoggiarla sul comodino.
Sento il suo corpo divincolarsi mentre continuo ad assaggiare la sua femminilità.
Poi le punte fredde dei suoi piedi vanno a sfilarmi gli slip.
Particolare abilità..
Penso ridendo tra me e me...
Parla ancora una volta e scoppio a ridere quando mi tira verso di sé.
Mi ritrovo con la schiena sulle lenzuola.
Vedo i miei boxer prendere il volo. Cazzo tutto vola qui
Intanto Frankie scende lungo il mio corpo. E poi il piacere. Sento la sua lingua stuzziacare il mio membro.
Non l'avevo notato il piercing sulla lingua..
Penso mentre il mio sesso sparisce nella sua bocca.
Oh, cazzo...
Mi appoggio sui gomiti e il mio sguardo trova subito il suo.
La guardo mordendomi il labbro mentre il suo ritmo si fa più veloce.
Corrugo la fronte sentendo tutto quel piacere invadere il mio corpo.
<b><se continui così sarai tu che farai venire me../b>
Dico a fatica, mescolando parole e gemiti.

Ero ancora lì, totalmente dedicata al suo piacere quando le sue parole mi costrinsero a interrompermi...risi risalendo sul suo corpo per arrivare alle sue labbra...
Non durerà un granchè questa scopata...pensai, eravamo troppo eccitati...
Ora a cavalcioni su di lui, entrambi nudi, non sapevo resistere...
Non ero brava a resistere alle scopate...
Lentamente senza l'uso delle mani mi posizionai in modo da farlo entrare in me...
oh cazzo...ripetei per l'ennesima volta quando lo sentii scivolare schifosamente dentro di me...
Mi sollevai a sedere sul suo ventre e presi a muovermi, le mani sul suo mentre mi mordevo le labbra dal piacere...
Gettai il capo indietro schiava di quel godimento...

Si allontana da me con una risata divertita, subito accompagnata dalla mia.
Le sue labbra di nuovo sulle mie per un bacio veloce.
Si posiziona sul mio ventre e in un attimo si penetra da sola.
Porca cazzo..
Dico, non trattenendomi, non appena la sento scivolare fino in fondo.
Oddio, che caldo che fa qui.., mi dico, riferendomi alla stanza e, beh, soprattutto alla femminilità di 'sta ragazza.
Comincia a muoversi facendo pressione sul mio ventre.
Porto le mani sul suo bacino e l'aiuto nei movimenti.
Mi alzo mettendomi con la schiena diritta. Porto le sue braccia attorno al suo collo e dò io il ritmo alzandola a mio piacimento.
Mi fermo per portarmi sul bordo del letto.
Ricomincio a muoverla e questa volta riesco muovere pure il mio bacino, dando più forza ad ogni spinta.
oh, cazzo cazzo.., penso rendendomi conto che di questo passo non durerò molto.
Fanculo a te che sei così eccitante...
mi dico continuando a muovermi sempre più velocemente e con maggior forza.