sorpreso..penso, ricordando poi che è uno dei pochi a sapere la verità, spesso per evitare le reazione degli altri, evito, raccontando balle sul mio conto, dicendo che è una sorta di ''viaggio studio'' in un'altra città inglese..
la vera storia la conoscono in pochi, la conoscono persone di cui mi fido, o che comunque conosco abbastanza bene, quindi vi starete chiedendo perché mai l'abbia raccontata ad Andy, visto che lo conosco da solo un giorno..beh.. è un ragazzo a posto, o almeno lo sembra.. diciamo che mi ispira fiducia..
e non solo!aggiunge una stupida vocina nel mio cervello..
rido per scacciarla, guardandomi poi intorno..
passo alla ricerca poi di qualche domanda interessante, non invasiva e abbastanza intelligente.. evito il suo sguardo e la sua figura, so perfettamente che sta ancora pensando alla mia assurda storia, e temo un suo giudizio, che non esprimerà mai, perché per quel poco che lo conosco, è così educato..
continuo a guardarmi intorno, sorridendo quando dal divanetto a fianco litigano per motivi futili..