routine

Mi volto all'improvviso quando sento qualcosa spingermi in avanti.
Mi volto perplesso per poi ritrovarmi la biondina alle mie spalle.
Un ampio sorriso compare sul mio volto, scuotendo piano la testa quando si scusa.
E' stata... Interessante...
Le dico tentando di trovare un aggettivo adatto.
La seguo poi nel corridoio per poi guardarla perplesso, mentre la vedo incerta.
Non mi è stato ancora dato un armadietto...
Le dico scrollando le spalle, con una piccola risata.
Mi volto poi non appena sento qualcuno chiamare il mio nome, per poi alzare una mano in segno di saluto verso la ragazza della festa.
Torno poi a guardare Zoe, sorridendole gentile.
Quando...
Quando vuoi fare inglese?
Le chiedo, grattandomi la nuca, senza smetterle di sorriderle.
Ehm... Andy forse le stai troppo addosso....
Mi dico, rimproverandomi.
E vabbé... Tanto al limite mi dirà che ci ha ripensato e non si fa niente...
Pazienza..
Mi dico poi sereno, senza preoccuparmi di niente...

l'avevo pensato..
gli rispondo ridendo quando mi dice che ancora non ha un armadietto..
effettivamente, questo è pur sempre il suo primo giorno!!
aggrotto poi le sopracciglia quando vedo che saluta qualcuno, rendendomi poi conto che saluta Emma, la ragazza che ha organizzato la festa sabato.. le sorrido anche io, poi ritorno a guardarlo quando mi chiede di Francese..
beh..
esordisco sistemandomi ancora una volta la borsa sulla spalla
Francese ce l'abbiamo di nuovo martedì, quindi.. possiamo vederci o domani o lunedì, per me non ci sono problemi per entrambi i giorni, quindi scegli pure tu, tranquillamente!!
gli spiego con un grosso sorriso stampato sulla faccia
o puoi sempre scegliere l'alternativa delle fotocopie!!
aggiungo sempre ridendo, a mo' di battuta
passa Jenn al mio fianco che mi schiocca un bacio sulla guancia, e ricambio, facendola fermare giusto per due secondi, e ancora, saluto vari studenti dell'ultimo anno, per la maggior parte gli unici che conosco.. alla fine anche io sono arrivata qui da poco, solo dall'estate!!

Sorrido mentre lei parla annuendo di tanto in tanto.
Io direi di fare domani...
Così che se non riusciamo a finire c'è sempre lunedì...
Le dico con un piccolo sorriso per poi vederla salutare un paio di persone.
Le fotocopie sono uno spreco di carta, dai..
Salviamo la natura!!
Dico con un tono un po' più alto, a mo' di ribelle naturalista.
Bene...
Allora ci vediamo domani...
Le dico poi con un ultimo sorriso gentile, prima di allontanarmi di poco.
Buona giornata..
Aggiungo per poi voltarmi e dirigermi verso l'uscita.
Esco e sorrido al sole non appena lo vedo, per poi chiudermi nella giacca nel sentire il vento gelarmi le ossa.
Cavolo, che freddo che fa qui...
Penso, incamminandomi verso casa...

rido al riferimento ambientalista, e annuisco quando mi dice che ci vediamo domani..
buona giornata anche a te!
gli rispondo serena, sorridendogli e agitando la mano
poi mi dirigo da tutt'altra parte, e mi fermo davanti al mio armadietto per posare tutto, oggi non studio, non è proprio giornata!
richiudo l'armadietto con un sorrisino ebete, e mi dirigo verso l'uscita, frugando nella borsa alla ricerca del mio mazzo di chiavi, dove c'è anche quella del catenaccio della bicicletta..
esco fuori, e mi lascio riscaldare dal sole, tenendo lontana i luoghi in ombra..
mi avvicino alla mia bicicletta e libero la ruota, mi allontano a piedi dalla folla di studenti, per poi salire in sella e cominciare a pedalare.
direzione? supermercato!
ricomincia il mio viaggio mentale, e capisco che alla fine, oggi, è stata una giornata mooolto interessate!!

Sorrido sollevando lo sguardo quando mi sento passare a fianco una bicicletta.
Il mio sorriso si fa più ampio nel notare poi che la ragazza che la guida è la biondina, Zoe.
Questo me la rende ancora più simpatica...
Mentre sorridendo, per poi sentire anche le mie labbra gelare.
Mi stringo ancora di più nel cappotto, sentendo la mancanza del caldo di manhattan...
Ma su..
L'inverno finirà...
Mi dico pensando positivo e spingendo il più possibile le mani in tasca.
Chissà com'è Bristol col caldo...
Penso ridendo tra me e me, ed immaginandomi la biondina in maniche corti e pantaloncini...
Andy ma che cavolo di pensieri fai!?
Mi rimprovero ridendo ancora tra me e me..

odiosa sveglia, odiosa radio che si accende non appena le 7.30 scattano..
venerdì, venerdì, venerdì..giornata alquanto pesante!!
mi trascino pesantemente al piano di sotto per fare colazione con dei gustosissimi biscotti al cioccolato, poi metto un po' a posto la casa, abbiamo pur sempre degli ospiti oggi, no?
dopo aver buttato parecchi vestiti in lavatrice, e aver riordinato la mia stanza, reduce da una serata di sfascio mia e di Cory, prendo il mio zaino giallo con un arcobaleno cucito sopra e lo riempio di solite cose, più i libri per la giornata, e la divisa di pallavolo della mia scuola, oggi c'è l'ora di educazione fisica!!
corro a svegliare Cory, per poi fiondarmi in bagno, prima di lei..
mi accorgo che a Bristol, stranamente, c'è ancora una giornata di sole, e che quindi mi è possibile andare a scuola in bicicletta!
lego i capelli in uno chignon alto e mi getto sotto il flusso di acqua calda della doccia, mi godo il calore e ne traggo energia per la giornata, che deve essere più che sufficiente!!
mi avvolgo poi nell'asciugamano e corro subito nella mia stanza, per non prendere nessun colpo di freddo..
mi piazzo davanti all'armadio, e dopo mille anni scelgo di indossare un jeans stretto con le solite converse blu, ed un maglione particolarmente fuori taglia dello stesso colore..ritorno in bagno per mettere a posto e truccarmi, e noto con non molto piacere che sono leggermente in ritardo, afferro di corsa lo zaino
Coryy, non lasciare niente in disordine, oggi torno qua con un amico a studiare!!
le urlo correndo giù per scale, poi rispondo alla sua faccia sorpresa con una linguaccia, e prese chiavi e bicicletta dal corridoio, sfreccio via..
venerdì, ultima giornata della settimana scolastica, ah! se solo fosse più leggera!!
due ore di inglese
matematica
educazione fisica
biologia
psicologia
e arte!
penso mentre scanso una macchina di là, ed un altra di qua, per poi superare l'ultimo autobus ed arrivare, ancora una volta, ringraziando non so chi, sana e salva, al Roundview.
cerco di mettere il più velocemente possibile la catena alla bici, per poi correre direttamente nell'aula di fronte alla palestra, per seguire le due ore, le bellissime due ore di inglese..
entro affannata in classe, notando con sopresa che la prof ancora deve arrivare
Salve
dico sorridendo alla classe, che non so se stia ascoltando o meno, ma gli svariati occhiolini mi lasciano pensare che sì, il messaggio sia arrivato, e quindi passo alla rassegna di un posto libero..

Il rientro è andato bene.
I miei hanno fatto le solite domande.
"Ti sei trovato bene?
I compagni sono gentili e simpatici?"
Mi è sembrato di vivere il primo giorno di scuola... delle elementari.
Ma in fin dei conti è normale.
I genitori sono così.
La sera mi preparo la borsa e rido tra me e me vedendo che domani ci sarà educazione fisica.
Prendo i miei pantaloncini, una maglietta ed infilo in una borsa anche la scarpe da ginnastica....
La mattina mi sveglio presto e di buon umore.
Mi infilo sotto la doccia e in pochi minuti sto facendo già colazione al piano di sotto, coi miei.
Lento finisco i cereali godendomeli, visto che sono in anticipo...
Esco poi di casa sereno, stupendomi nel sentire il sole scaldarmi di poco la pelle...
Quando arrivo a scuola c'è già un po' di gente, così come c'è già qualcuno ad inglese.
Sorrido alla biondina non appena la noto, avvicinandomi lento a lei.
E' occupato o si può?
Le chiedo gentile indicando il posto accanto al suo.
Mi guardo poi in giro rendendomi conto che in fin dei conti lei è l'unica che "conosco" della classe...
Torno poi a guardarla con un piccolo sorriso, in attesa della sua risposta...

mi guardo in giro e noto che ci sono i soliti due posti liberi, quelli vicino al muro, mi incammino e mi siedo, ancora con il respiro pesante per il ritardo..appoggio la borsa sul banco e comincio a togliermi la sciarpa, quando sento qualcuno parlarmi, un qualcuno che è Andy, e contentissima di ciò, alzo lo sguardo su di lui
eehi!!
gli dico allegra e sorridente, mentre mi sciolgo un giro della sciarpa dal collo
nono, è libero, siediti pure!!
aggiungo poi lasciando cadere la sciarpa sul banco
come va?
gli chiedo con un sorriso enorme mentre l'osservo prendere posto..
cos'è tutta questa allegria improvvisa, eh Zoe??
beh.. ho conosciuto una nuova persona..??
non regge!!
questa persona è tanto carina??
quasi..!!
nonono!! non mi piace!!
bugiarda..

Un ampio sorriso si forma sul mio volto nel vedere il suo...
Ciao...
Le dico a bassa voce, tirandomi via la tracolla di dosso.
Mi siedo al suo fianco cominciando a tirarmi via la giacca.
Molto bene...
Tu? Tutto bene?
Le chiedo senza mai far scomparire il sorriso dalle mie labbra.
Sistemo la giacca sulla sedia, per poi tirari fuori dalla borsa un quaderno e una penna.
Oggi mi daranno l'armadietto...
Dico dopo un po', felice di non dover portarmi indietro tutto quanto...
Quante possibilità ci sono che il mio armadietto sia vicino al suo?
Mi chiedo d'improvviso, sentendomi subito dopo un idiota...
Davvero, Andy....!
Ti basta vederla per mandare in tilt il cervello?
Mi chiedo soffermandomi un attimo sui suoi occhi chiari, belli, quasi da far male...
E in più sto pomeriggio staremo insieme...
Dopo scuola andiamo a mangiare a qualcosa?
Le chiedo aggrottando le sopracciglia, per pormi subito un altro dubbio.
Ma... Dove andiamo a fare i compiti?
Le chiedo, aggrottando ancora di più le sopracciglia, confuso....

grandioso!! dico in riferimento alla faccenda dell'armadietto, poi mi volto a guardare la porta quando sento qualcuno parlare
<<ragazzi, la professoressa Bound oggi non è presente, conoscete le regole..>>
dice una delle segretarie mettendo la testa in classe per poi sparire di nuovo..
beh, bene!! dopo questa devo dire proprio che il buongiorno si vede dal mattino, no?
gli rispondo ridendo
comunque ''le regole''
dico imitando delle virgolette con le dita
dicono che siamo liberi di fare quello che vogliamo, le uniche cose da non fare sono infastidire le altri classe e non uscire dall'edificio scolastico
aggiungo poi gentile, notando solo ora quanto lui sia più ordinato rispetto a me..
dopo scuola possiamo fare quello che vogliamo, e ti lascio l'onore di scegliere dove studiare, tanto per me va bene ovunque!
dico fingendo un'aria superiore per poi scoppiare a ridere
in realtà c'è la possibilità di andare a casa mia, non vivo con i miei, e la ragazza che vive con me lavora tutto giorno..
aggiungo dopo aver riso
risata nervosa eh??

Sposto il mio sguardo da Zoe soltanto quando una signora entra in classe dandoci una bella notizia..
Torno a guardare Zoe quando mi spiega quali siano le regole, inarcando un sopracciglio.
Oh, bene...
Le dico con un ampio sorriso.
Rido assieme a lei, trovandomi sorpreso dalla genuinità della sua risata.
Piacevole... Bella da sentire...
Penso guardandola per poi annuire alle sue parole.
Oh.. Ok.. Va bene. sempre che per te non sia un problema..
Le dico gentile ed educato, sorridendole.
Mi sai dire se qui ci sono le macchinette del distributore automatico?
Le chiedo sentendo il mio stomaco già brontolare.
ed ho finito di mangiare 45 minuti fa...
Sto morendo di fame...
Aggiungo passandomi una mano sullo stomaco e guardandola divertito..

abbasso lo sguardo imbarazzata, non so da cosa, ed è stupido, lo so perfettamente..
di già?
gli domando inarcando un sopracciglio, per poi sorridere, da ebete
aaaah, Zoe!!
comunque di macchinette non ne abbiamo, in mensa però vendono anche snack e cose così..
dico abbassando lo sguardo e cercando il cellulare nello zaino, trovando nella tasca davanti solo una bustina di tabacco, con filtrini e cartine..
ma che ca..
dico, trovando nella bustina di tabacco un'altra bustina più piccola con un po' di erba dentro..
quand'è che Cory smetterà di usare le mie coe senza poi lasciarle come erano?
bene, insomma.. ho lasciato il cellulare a casa e mi ritrovo con cose inutili.. a parte l'erba.. mi si accende un lampadina in mente, su come e quando poterla sfruttare, ma lascio che si spegni istantaneamente, un po' delusa..
grandioso..
sussurro per poi spostare di nuovo lo sguardo su Andy e sorridergli..

Se non te ne sei accorta iera a pranzo, devi sapere che io mangio come un maiale...
Le dico ridendo piano e battendomi la mano sullo stomaco.
Mi illumino poi alle sue successive parole, disegnando sulle mie labbra un ampio sorriso.
E ci si può andare anche durante le ore??
Le chiedo immaginando il mio sguardo illuminato da una nuova luce.
cibo...
La guardo poi curioso mentre fruga nello zaino per poi intravedere nella tasca del suo zaino del tabacco e una bustino contenente chiaramente dell'erba.
Le sorrido quando si volta, un po' imbarazzata, verso di me, alzandomi in piedi.
Beh, si va a mangiare o no?
Le chiedo con un cenno della testa che indica la porta della classe.
Almeno facciamo qualcosa e non rimango in una classe dove non conosco nessuno tranne lei...
Penso lanciando un'occhiata verso l'intera classe, studiando i volti nuovi.
Torno poi a guardare Zoe, prendendo poi la giacca e il mio zaino.
Dai, così mi mostri pure dov'è il mio armadietto, che sicuramente tu sai orientarti qui dentro meglio di me...
Le dico facendole vedere la chiava e la targhetta che riporta il numero 143.
Il numero del mio armadietto..

scoppio a ridere quando vedo i suoi occhi sbrilluccicare al solo pensiero di una mensa aperta dove poter mangiare
beh, andiamo!!
lo incito poi ad andare, mettendomi lo zaino in spalla e uscendo dalla classe..
143..
non dovrebbe essere poi così lontano dal mio..più o meno di fronte.. più o meno..
penso mentre ci dirigiamo in mensa..
cosa hai oggi?
gli chiedo curiosa mentre svoltiamo l'angolo e saliamo i tre gradini che conducono in mensa, sorridendogli
speriamo non ci facciano problemi.. spesso non hanno nemmeno la voglia di lavorare!!
aggiungo polemica guardando le cuoche liberamente fumare dietro al bancone, sulla soglia della porta della cucina, manco ci fosse una finestra vicino a loro..

La seguo per i corridoi, tirando poi fuori il mio orario.
Mmhm... due ore di inglese...
Le dico con una piccola risata, per poi proseguire.
Storia... Educazione fisica... geografia e arte...
Le dico leggendo l'orario con attenzione, per poi sollevare lo sguardo e sorriderle gentile.
Ci ritroviamo poi nella mensa e rido piano vedendo le cuoche a proprio agio nel fumare.
Mi illumino nel vedere un ripiano pieno di budino per poi avvicinarmi e prendere due al cioccolato e uno alla vaniglia.
Mi avvicino alle cuoche lasciando loro i soldi necessari per poi voltarmi verso Zoe.
Oh...
Tu vuoi qualcosa?
Le chiedo gentile, con un ampio sorriso.