Thriller

ma nel sesso puoi guidarmi...
davvero Travis pensavo avessi capito come sono...
cioè come puoi consigliarmi di andare in giro a scopare chiunque per capire come si scopa?...
non lo trovi squallido?...
avevi detto di aver capito che ero diversa, ma non credo tu l'abbia capito davvero...dissi guardandolo e bevendo ancora...
il bruciore in gola mi dava sollievo...posai la bottiglia sul comodino...
insomma mi ci vedi a guardare film porno su internet?...dissi guardandolo...
ma per chi mi ha presa?...
scossi il capo pertandomelo tra le mani...
senti lasciamo stare...col sesso e tutto il resto...dissi spostandomi i capelli dal viso...
non preoccuparti...dissi alle sue ultime parole...
non mi ero mai sentita tanto stupida in vita mia...tanto nuda come lo ero ora, ma non fisicamente, nuda nell'anima...
presi una sigaretta dalla borsa e feci il giro del letto per accenderla con la candela...
mi avvicinai alla scrivania posandoci il sedere e voltandomi verso di lui, lasciando vagare lo sguardo da lui alla stanza...
usai il posacenere lì vicino, torturandolo con la punta della sigaretta non sapendo più cosa dire...
in ogni caso fino a che non avesse realmente compreso il mio modo di pensare le cose non sarebbero cambiate e dubitavo fortemente potesse capire che io desideravo lui e non tutti gli altri, perchè lui invece desiderava me esattamente allo stesso modo di come desiderava le altre...
presi un avida boccata di fumo ridendo senza divertimento per quanto fossi ridicola e sfigata...

E' normale guardare film porno,Liv.. Anche le ragazze lo fanno anche se non lo ammettono...
Dico ridendo appena.
Poi si alza e si allontana.
Mi dispiace vederla così incazzata. E delusa. Da me.
Ma cosa ci posso fare io? Non so niente di lei, se non che le ho preso la verginità.
Mi volto per vederla al mio lato. Bella,nuda. Sembra una dea...
Le sorrido non facendo caso alla sua risata.
Non te la prendere con me, piccola...
Penso guardandola fisso negli occhi e socchiudendo appena appena i miei.
Torni a letto, scricciolo?
Le chiedo ricordandomi come l'avevo chiamata due mesi fa.
Allungo la mano così ché lei la afferri e si sistemi accanto a me...

non è normale per me...dissi dando l'ultimo tiro e spegnendo la sigaretta nel posacenere fino a ditruggerla...
mi voltai sentendo quella parola...
ricordando nitidamente che mi aveva chiamata così fin dal primo istante in cui aveva varcato la soglia di casa mia...
un tuffo mi prese il cuore...
lentamente afferrai la sua mano, ma non feci il giro del letto, mi infilai contro di lui sul bordo del materasso facendolo scricchiolare...
mi accoccolai tirandomi il suo braccio sopra, messa su un fianco con le spalle rivolte a lui...
portai la sua mano alle labbra e presi a baciargli le dita...
ma perchè ero così sbagliata per lui?...
di nuovo mi feci più vicina volendolo sentire a contatto col mio corpo, perchè per quanto fosse stato lì fino a prima lo avevo comunque percepito distante...

Mi sento sollevato quando afferra la mia mano e si sistema accanto a me nel letto.
Le bacio delicato la schiena e la spalle prima di voltarla verso di me.
E' maleducazione dare le spalle, Liv...
Dico sorridendo come un'idiota.
Le sposto i capelli dietro all'orecchio e ancora una volta incateno i suoi occhi ai miei.
Le bacio delicato la fronte e poi torno a guardarla. Ancora più intensamente.
Sei bellissima...
Dico a bassa voce. E vorrei avvicinarmi per fare mie le sue labbra.
Ma so che si rifiuterebbe, scapperebbe di nuovo, si incavolerebbe per l'ennesima volta.
Le sorrido allora, stringendo gli occhi e continua ad accarezzarle la guancia.
Se vorrà si avvicinerà lei...

di nuovo brividi non appena le sue labbra si posarono sulla mia schiena e sulla spalla...
mi lasciai voltare restando ferma a fissarlo, ricambiando il suo sguardo, col cuore a mille...
alle sue parole corrugai appena la fronte...
io bellissima?...
e avrei voluto negare, dire che quello bello da morire e da togliere il fiato era lui e non io, dirgli che quelle parole per me erano ossigeno...
restai invece in silenzio ad osservarlo restare lì...
poco dopo allungai le braccia portandole dietro al suo collo per tirarlo sopra di me, restai un momento a fissarlo ad un passo dal mio viso, respirando il suo profumo...
poi scaldata dalla vodka attirai il suo viso sul mio e lasciai incontrare le nostre labbra...
allargai le cosce per prenderlo e tenerlo con le gambe....

Soddisfatto ricambio il suo bacio, lasciando scorrere la mia mano sulla sua guancia e sul suo collo.
E mi avvicino ancora di più quando la sua gamba finisce sopra alle mie, per spingermi verso di sé.
Intensifico il bacio, le sue labbra vengono dischiuse dalle mie e la mia lingua va alla ricerca della sua.
E le sorrido quando di tanto in tanto mi allontano per guardarla nei suoi occhi chiari, per poi ritornare nuovamente sulle sue labbra.
E mentre la bacio le mie mani si spostano sulla sua schiena, stringendola a me.
Le dita scorrono delicate sulla sua pelle nuda e liscia, si spostano leggere sul fianco, e poi tornano al suo viso..

notai il cambiamento, era delicato ora, dolce, sembrava quasi avesse paura di toccarmi...
ricambiai il suo bacio prendendomi le sue carezze, ma restando passiva...
piano scesi audace con le dita sottili a sfilargli gli slip aiutandomi poi coi piendi per non staccarmi dal suo viso, eravamo nudi ora completamente l'uno contro l'altra...
lui era l'unico che desiderassi dentro di me, lui e nessun altro...
mi lasciai andare, sfiornado la sua pelle e i muscoli che premevano da sotto al tocco delle mie mani...
volevo tutta quella forza concentrata su di me...
mi staccai da lui solo un istante per guardarlo, osservando quel viso meraviglioso, le labbra carnose...
mi avvicinai e presi a succhiarle con le mie, dolcemente...
mio dio, smetterà mai questo volo di farfalle nel mio stomaco?...

La osservo interrogativo mentre lenta mi sfila i boxer facendomi rimanere nudo, come lei.
Non ti tirerai indietro un'altra volta, Liv?
Sorrido divertito quando si avvicina alle mie labbra per succhiarle delicatamente.
E quando finisce quel giochino la mia lingua si avvicina alla sua bocca, e comincia a percorrerla. Prima il labbro superiore. Quello inferiore. Di nuovo quello superiore.
Poi si insinua in lei e prende a giocare con la sua lingua.
Stringo ancora di più il suo corpo al mio, sentendo perfettamente il suo seno aderire al mio petto.
Lentamente la sposto sotto di me e le mie labbra catturano il suo seno.
Buono, morbido e sodo al contempo.
Lo stuzzico torturandolo con denti e lingua. E si fa più duro sotto al mio tocco.
E la mia eccitazione cresce, in attesa di lei.

il gioco che fece con le mie labbra aumentò il battito già frenetico del mio cuore...
ora sembrava volermi uscire dal petto...
le dischiusi tentando di respirare il suo profumo...
mugolai quando scese sul mio seno che ovviamente reagì subito alla sua tortura...
lo sentii gonfiarsi e indurirsi sotto di lui...
cavolo solo così mi mandava nei pazzi...
lasciata ormai da parte la mia timidezza e la paura di non saper fare mi staccai dalle sue labbra osservandolo...
ti voglio Travis...
voglio sentirti di nuovo e di più dentro di me...sussurrai sulle sue labbra muovendo il bacino per sistemarmi sotto di lui, allargai le cosce e attesi sorridendogli e sperndo di non sentire male questa volta, nè prima nè alla fine...

La guardo negli occhi, socchiudendoli leggermente, per tentare di studiare le sue reazioni.
Le accarezzo una coscia mentre mi prendo per l'ennesima volta le sue labbra.
Avvicino il mio sesso a lei, ma poi ci ripenso.
Se questa non scopa da due mesi sarà stretta come la prima volta...
Penso decidendo di cominciare a penetrarla prima con un dito.
E infatti la sento stretta...Vergine per la seconda volta...
Faccio uscire il dito da lei per portarlo alla bocca e lubrificarlo meglio. La guardo ancora negli occhi quando il mio dito scende e si insinua in lei.
Entra più facilmente e con altrettanta facilità comincia a muoversi in lei.
Dopo un po' tento di allargarla di più insinuandoci un secondo dito, mentre la mia bocca si appropria del suo seno.
Sfilo le mie dita da lei e mi sistemo al centro delle sue cosce.
Lentamente cerco di entrare in lei, e già mi beo di quanto stretta è ancora.
La guardo e poi mi ricordo della sua prima volta.
Dentro, in un colpo.
Magari preferisce così anche questa volta, perché sono sicuro che sta sentendo un male cane...
Entro allora deciso in lei e aspetto che la sua femminilità si abitui a me.
Bacio le sue labbra per tranquillizzarla, come a dire che tutto andrà bene.
Pochi secondi dopo comincio a muovermi, pronto a fermarmi al suo primo sussulto.

con le guance rosse per le parole appena sussurrate mi fermai a guardare i suoi occhi tentando di capire se anche lui mi desiderava...
mi preparai ad averlo dentro di me, ma lo vidi cambiare posizione, mi irrigidii appena quando sentii le sua dita dentro di me...
mi lasciai andare quando sentii le sue labbra sul mio seno...
percepivo il mio corpo abituarmi al suo e a quelle peiccole dimensioni, totalmente diverse da quello che poi le avrebbe sostituite...
allargai le cosce per lui, perchè potesse mettersi al loro interno...
strinsi i denti...e invece un pò di dolore ti tocca Liv...
pensai sentendo quei pochi centimetri dentro di me e il bruciore che li seguiva...
ti prego così piano è una tortura Travis...pensai e come se lo avesse percepito entrò con un colpo secco e deciso dentro di me...
ahhh...mi sfuggì per il dolore, ma ero felice che avesse ricordato cosa preferivo...
gli sorrisi per rassicurarlo felice di averlo ancora, lì e con me, dentro di me...
si fermò così aspettando che il mio corpo fosse pronto ad accoglierlo, ricambiai il suo bacio inclinando poi appena il capo indietro per l'inizio dei suoi movimenti ancora fastidiosi...
dovevo rilassarmi e l'unico modo era lui...
presi il suo bellissimo viso tra le mani, lo attirai a me baciandolo e ricordai tutte le sensazioni che mi donava...
dopo poco allargai di più le cosce e legai una gamba dietro di lui, il mio corpo stava reagendo al piacere eliminando ogni traccia di dolore, mi morsi un labbro pensando di quanto avessi sognato e desiderato questo momento nei 2 mesi appena passati...
dopo pochi minuti lo sentii scivolare meglio e il primo gemito sfuggì alle mie labbra piene...
lo accompagnai con un sorriso di felicità...
ero lì, da sola con lui, era tutto ciò che desideravo...

Sto quasi per fermarmi quando sento il suo gridolino. Vedendo poi un sorrisino sul suo viso decido di continuare.
Le sfioro la coscia e la stringo tra le mie dita quando comincio ad entrare in lei più deciso e senza meno preoccupazioni.
Mi prendo le sue labbra per poi tuffarmi sul suo collo e morderlo delicatamente.
Un po' più veloce e torno alle sue labbra.
Cazzo...Lo sapevo...Dopo di lei non ho trovato nessuna tanto stretta...
E con lei scopare è devastante.
Mugolo sulle sue labbra sentendo la sua femminilità stringersi attorno al mio sesso.
Cazzo, sei rimasta come la prima volta...
Mi sposto da lei per prenderle l'altra gamba e portarla sopra al mio bacino.
Oh, cazzo...
L'affondo diventa più intensa e stupefacente.
Mi mordo il labbro inferiore guardandola e poi mi avvicino al suo viso per riprendermi la sua bocca.
Riprendo a muovermi più velocemente di prima, e nemmeno bado ai cigolii sinistri del letto che sembra crollare da un momento all'altro.

inarcai la schiena sentendolo aumentare la velocità, mi passai la lingua sulle labbra pensando che forse il medico aveva davvero ragione a dire che dopo l'intervento il sesso sarebbe stato meglio...
aveva appena iniziato a prendermi e già il piacere era forte e intenso...
talmente tanto che alcuno gemiti sfuggirono alle mie labbra un pò più forti...
sorrisi sentendo il suo piacere, lasciai che mi guidasse la gambe su di lui e ricambiai quel bacio con desiderio crescente...
quando sentii le sue parole scoppiai a ridere, ma era più felicità e soddisfazione...
a quanto pare almeno qualcosa che in me sa scopare c'è...dissi riferita alla mia femminilità...
sembrava dargli piacere e speravo gliene dasse quanto ne dava lui a me...
continuai a ridere, ma questa volta per il letto che sembrava voler crollare e farsi in mille pezzi...
distruggiamola questa catapecchia di camera...
volendo gliela compriamo pure la baracca...dissi ridendo prima di riprendermi le sue labbra...
inarcai il corpo contro di lu per farlo affondare meglio e l'affondo successivo mi tolse il fiato...
oddio...mi sfuggii...
mi passai le mani tra i capelli provando quelle sensazioni magnifiche...

Sorrido sentendola lasciarsi andare e aprirsi con me.
Aah..
Il mio gemito esce all'unisono con il suo oddio, e guardandola rido divertito per quella casualità.
Sentendo aprirsi di più pure qualcos'altro in lei, comincio a muovermi ancora più velocemente ed intensamente, seppur ancora trattenendomi per evitare di farle male.
Altri gemiti escono dalla mia bocca quando noto con che facilità riesco ad entrare in lei.
Ci credo...con tutto il tempo passato a non scopare ora mi arrivano pure gli arretrati...
Penso sentendo i suoi umori impadronirsi del mio sesso.
Le mie labbra intanto si spostano sul suo seno mordendoglielo delicatamente anche se con un desiderio incontrollato.
Sei buona..
Le dico in un sussurro quando ritorno sulla sua bocca per riprendermela avidamente....

mi morsi un labbro ridendo e guardandolo così bello dentro di me...
il piacere aumentava ogni istante di più facendolo scivolare con facilità dentro di me...
e non hai idea di quanto buono sei tu...avrei voluto rispondere mentre invece notavo il fatto di come questa volta fosse più dolce e attento nei miei riguardi, preoccupato di dirmi ciò che pensava e provava...
ripensai a come quella volta mi ero presa il piacere da sola cavalcandolo, di quanto era stato bello gestire la situazione, a quel ricordo mi spinsi per portarlo sotto di me e il letto cigolò con violenza...
mi sistemai su di lui seduta sul suo ventre, guardandolo prima di iniziare a muovermi su di lui...
il piacere si fece sentire immediatamente e gemetti con forza stringendo tra le dita la carne soda del suo ventre muscoloso...