Ti ricordi, Liv? la prima volta te ne ho dato solo un assaggio...o meglio me ne son preso soltanto un assaggio...Penso mentre lentamente mi sposto e la sistemo sotto di me.
Ancora una volta sulle sue labbra, e poi la mia bocca passa al suo seno.
Lo mordo delicatamente per poi succhiarlo avidamente.
Prima uno. Poi l'altro. Prima uno. Poi l'altro.
E scendo ancora. Mi sposto con le labbra da un fianco all'altro, mordendolo vampiro.
Poi l'ombelico. Un piccolo morso nella parte superiore.
E quel sottile pezzo di stoffa.
Tanto valeva non metterselo...Penso mentre le mia mani si spostano sotto all'elastico per sfilarle quelle che dovrebbero essere delle mutandine.
Sento già il suo profumo e questo basta per mandarmi in estasi.
Scendo sulla sua femminilità e non sono più leggero e "giusto di passaggio" come la prima volta...
Il suo clitoride scompare nella mia bocca, bloccato tra le mie labbra che lo succhiano bramose di darle piacere.
La lingua poi passa lungo tutta la sua femminilità, percorrendola centimetro dopo centimetro.
Curiosa poi, tenta di entrare in lei.
Cazzo è ancora stretta!Ma non ha detto qualcosa prima riguardo alla masturbazione?
Devo insegnarle pure quello?Spero poi di ricordarmi di chiederle quand'è il suo compleanno.
So già cosa prenderle...Penso da gran bastardo.
Continuo ad assaggiarla tornando poi al clitoride.
Lo mordo leggermente per poi cominciare a muovere velocemente la lingua su di lui. Soffio delicato e poi di nuovo contatto...
Mi inebrio del suo gusto e del suo profumo e poi torno su di lei.
Veloce per il ventre, per il seno e poi dritto sulle sue labbra.
Gusto di lei. Di me. E ancora di lei.