House Kellan

Per una volta il suo complimento non mi mise in imbarazzo, ma mi diede una sorta di sentimento di felicità. Grazie. E comunque prove tutte superate con un 9 e mezzo, tranne il caffè che era da 7+. Andammo in salotto, dove c'era questo gigantesco divano a 3 posti con tanto di chase longue, dove io mi sdraiai; era come stare su una nuvola. Kellan mi chiese di parlare di me, e non potei fare a meno di rispondere Le domande generiche mi mettono a disagio, sii più specifico

Mi disse che le domande generiche la mettevano in imbarazzo parlami di quello che vuoi non so' sei fidanzata ecco forse era la cosa che mi interessava di piu' anche se era piccolina ero piu' grande di lei di 5 anni, ma mi sentivo bene quando ero con lei anche se eravamo insieme da sole 4 ore.

Ed ecco che centrò il punto: Kellan mi chiese se ero fidanzata. Sono sola. Cioè no, essere soli è tutt'altra cosa come se non l'avessi mai provato... sono single. E vergine. Il tutto perché non interesso ai ragazzi, e quei pochi che si fanno avanti non concludono nulla. Certo che essere schietti è grandioso; ma anche piuttosto rischioso. E in effetti Kellan mi sembrava piuttosto stupito, quasi non se l'aspettasse. Sono una ragazza che si fa prendere facilmente dall'ansia e dal pianto, e quando nei momenti più bui si mescolano indissolubilmente mi viene una crisi mistica: sarebbe una normale crisi di pianto, ma la enfatizzo abbastanza. Infine il mio colore preferito è il giallo e il mio piatto preferito il pollo. dissi sorridendo. Liberatorio. Soprattutto la parte del pollo.

Inizio' a raccontarmi qualcosa e disse che era single e vergine una agazza bella come te single? li dissi poi dissi anche che si faceva prendere dall' ansia anche io certe volte mi faccio prendere dall' ansia, e cosi' faccio sempre delle passeggiate sulla spiaggia, la guardai negli occhi anche io sono single mi sono lasciato da poco con la mia ex, sai sono un ragazzo serio anche se tu mi dirai non ci credo, invece e cosi', e si vede che alla mia ex non piaveva tanto la serietà, cosi' un giorno quando tornai a casa dal lavoro la trovai con un mio amico raccontai e da li non sono piu' riuscito ad innamorarmi.

Io non mi sono mai innamorata. Non ne ho la capacità, ed è probabile non la avrò mai. Zero. Ma va bene così. Comunque mi dispiace, non siamo tutte così, noi Ofelie; la tua doveva essere proprio un'eccezione. Ricordare quella storia l'aveva un po' turbato. Mi dispiace che sia finita così. E comunque non posso dire che non credo tu sia un ragazzo serio, i pregiudizi li lascio ai nazi ero serissima, anche se il modo in cui avevo detto quell'ultima frase avrebbe fatto ridere chiunque sano di mente

Lei disse che non si era mai innamorata e che forse non si sarebbe mai innamorata Non dire cosi' magari trovi qualche ragazzo che ti piace e che ti fara' innamorare, poi disse che tutte le Ofelie non erano come la mia ex lo spero bene che non sono tutte come lei dissi ridendo.
Va beh cambiamo discorso va che ti va di fare? gli chiesi.

Non so, io-innamorata penso sarei ancora più strana, hehe! Kellan cerco di cambiare discorso, ed era sicuramente la cosa migliore da fare. Non so, decidi tu, sono in piena fase apatica, hehe! Però solo una domanda: quante ragazze hai frequentato da quando vi siete mollati?

Disse che on sapeva che fare manco io ho idee, poi lei mi fece una domanda, mi chiese quante ragazze avevo frequentato dopo la mia ex se te lo dico non mi prendere in giro, ma non ho frequentato nessun altra. dissi sai dopo 3 anni d'amore e per come era finita ero distrutto.

Kellan mi disse con un faccino tenerissimo che non aveva frequentato più nessun'altra ragazza da allora. E allora, spinta dalla mia compassione naturale per i cuccioli, gli andai incontro. Ma tu sei la tenerezza! e lo abbracciai. Un bell'abbraccio amichevole e confortante, dato così, d'impulso. Ma quasi non riuscivo a staccarmi. O non volevo. O non dovevo.

Quando gli dissi cosi' lei mi disse che ero la tenerezza, si avvicinò e mi abbraccio, la strinsi e poi lei rimase attaccata a me quasi sembrava che non voleva staccarsi piu', e tu invece sei un amore mi hai fatto sorridere e la strinsi ancora a me accarezzandogli i capelli.

Si stava bene abbracciati così, era una sensazione che non provavo da un bel po' di tempo. Più o meno da quando io e le mie migliori amiche non diventassimo delle perfette estranee le une alle altre. Vedi, abbiamo trovato qualcosa da fare, farci i complimenti e stare in compagnia! La pioggia aveva ripreso a cadere, e intanto noi stavamo così. Toh, guarda, piove di nuovo. Ok, caro Kellan, sappi che non voglio più vederti triste, anche a costo di non rivederti mai più; perché sei una persona di buon cuore e devi solo ricordarti come si ride. Non servo io per farlo, ti serve stare più rilassato... Da che pulpito..!! Potrei essere solo un'ombra nella tua vita, sono io quella tra noi due che finirà per inzepparsi di medicine; ma forse lascerò un piccolo segno perché ti ho visto ridere davvero di gusto; ed è vero, oggi ho dato il peggio di me risi ma ormai penso che solo quelli che non si divertono davvero da molto ridono come hai fatto oggi. E se ho detto solo un mucchio di idiozie dimmelo sinceramente, così mi ritiro a vita privata in Kenia.

Tu che hai detto cavolate? no anzi poi disse che se non ci saremo piu' rivisti che dovevo reagire e sorridere sempre no ma che sparisci e poi io come faccio a sapere se i miei piatti sono buoni? ho bisogno della mia cavia personale dissi ridendo.
Poi aveva ripreso a piovere non me ne ero neanche accorto gia' ripiove, che ne dici di un bel film? chiesi, ma prima che lei rispose mi avvicinai e gli diedi un bacio piccolissimo sulle labbra.

Ahahahah ma dai, era solo un'ipotesi! Sembri offeso... sù, sù, sarà per me un onore continuare a testare i tuoi piatti. Kellan propose di vedere un film, ed io stavo per rispondergli, quando mi baciò di sfuggita. Non avevo la minima idea di cosa dovessi fare, così, con i nostri visi ancora vicinissimi gli chiesi Beh, che DVD hai?

Ofelia sembrava davvero imbarazzata dal mio bacio che disse che dvd hai? io mi allontanai da lei e gli dissi scusami nn volevo, cmq i dvd sono tutti li scegli pure quello che ti piace di piu', mi alzai e andai a prendere due lattine di coca cola, ne passai una ad Ofelia e aspettai che scegliesse il film.

Restai ferma dove ero prima che si alzasse, a pensare a ciò che aveva detto, soppesare le parole una a una. Aveva detto di nuovo Scusami. Oh Kellan, non devi scusarti per niente, volevi farlo e l'hai fatto. E non sono imbarazzata o confusa, sono solo tormentata dal mio cervello contorto. Mi lasciò tra i dvd, erano veramente tantissimi. Stava tornando con le lattine dalla cucina, e gli chiesi Ti va "Colazione da Tiffany"? Altrimenti mi sta tutto bene. Poi rimasi ferma per un attimo, e gli dissi esplicitamente: Io faccio pensieri molto contorti, soprattutto quando mi ritrovo davanti a situazioni nuove. Perciò se mai vorrai andare avanti non chiedermi più Scusa. Fallo e basta, che serve ad entrambi e sorrisi. Allora, che film?