Thriller

« Older   Newer »
  Share  
•Silver™
view post Posted on 21/6/2010, 22:11




Liv~
spaventata non riuscii a muovermi, era troppo incazzato e la cosa non mi piaceva, rimasi ferma anche quando mi ordinò di vestirmi, appena finì con se stesso lo fece con me...
Travis lascia stare, chiamiamo la polizia...cercai di convincerlo scendendo le scale, impaurita...
appena lo vide iniziò ad urlargli contro e picchiarlo...
mi portai le mani alla bocca vedendolo sanguinare...
Travis basta ti prego...gli urlai vedendolo continuare...
cazzo così lo ammazzi Travis...insistetti con le lacrime agli occhi...
quando dopo qualche minuto la luce si accese mi voltai vedendo 2 poliziotti...
stavo per tirare un sospiro di sollievo quando li vidi ammanettare Travis...
sbarrai gli occhi mentre lo portavano fuori...
che state facendo?...
non è lui il pazzo qui...

quando mi dissero di seguirli li osservai ancora più incredula, ma felice di poter stare vicino a Travis...
salii in macchina accanto a lui in silenzio, quando sentii le sue parole mi voltai prendendogli il viso tra le mani...
non devi dirlo ok?...
non ti lascerei comunque solo...
dissi cercando i suoi occhi...
grazie per avermi difesa...sussurrai baciandolo mentre la macchina partiva...
sei ferito?...fa vedere...dissi dolcemente facendolo piegare in avanti per controllare le sue mani e le nocche...
c'era troppo sangue per capire se fosse suo o del tipo...
è proprio necessario usare le manette?...dissi verso gli agenti...
non ha opposto resistenza, toglietele...dissi con voce ferma...
il poliziotto si voltò e gli disse di voltarsi...
gli aprì le manette guardandomi storto, ma sapeva che non potevano fare abusi di potere...
tirai fuori il cellulare, finalmente c'era campo, sfogliai la rubrica cercando il numero che mi serviva e chiamai...
<<non può usare il telefono...>>
e chi lo dice?...
già sono qui e sapete benissimo che non dovrei esserci, come minimo ora chiamo il mio avvocato...
dissi sicura di me...
Chris?...
si...ti prego...devi venire subito...
continuai spiegandogli la situazione, mi chiese dove ci stessero portando per poterci raggiungere...
dove stiamo andando?...chiesi...
appena dissi il nome si preoccupò e mi disse di non dire nulla fino al suo arrivo e di non permettergli di dividermi da Travis...
riattaccai e lo guardai...
sta tranquillo...gli dissi con un sorriso...
ora ci penserà Chris...
la macchina si fermò in un posto isolato con solo un paio di edifici tra cui quello della polizia...
fregandomene del sangue appena scesi lo presi per mano...
entrammo, era deserto...
<<ci segua, lei aspetti qui...>>mi dissero...
non esiste...
io vado dove va lui...
dissi sostenendo il loro sguardo...
l'avvocato sta arrivando...dissi come a intimarli...
ora voglio sporgere denuncia...dissi con voce ferma...
<<cosa?...lei vuole sporgere denuncia?...>>mi schernì uno dei due...
si sta rifiutando di prendere una denuncia agente?...dissi sicura...
devo ricordarle che non può farlo...è reato, e visto che fino a 5 minuti fa stavo sul sedile posteriore della vostra auto, senza aver fatto nulla direi che siamo a quota 2, o forse 3 se calcoliamo le manette...dissi dura...
conoscevo i miei diritti, Chris mi aveva sempre istruita bene, non mi facevo fregare facilmente, dopo il processo contro gli uomini che mi avevano quasi uccisa, conoscevo molto bne la legge e i diritti miei e delle forze dell'ordine...
vedendomi così informata e sicura decisero che era meglio accontentarmi visto che non ero una sprovveduta...
ci dissero di seguirli, ma non mi mossi...
c'è un bagno?...
devo lavargli il sangue e controllare se è ferito...
stavo per dire che anche quello non potevano impedirlo, ma non servì...
ci accompagnarono ed entrai con lui...
vieni ti aiuto...sussurrai prendendo le sue mani e aprendo l'acqua fredda...
insaponai le mie e presi a lavare le sue...
gli sorrisi poi asciugandole e notando le ferite...
lasciai della carta sulle sue mani e prima di uscire mi fermai a guardarlo...
va meglio ora?...chiesi dolcemente guardandolo negli occhi...
 
Top
Nevaeh
view post Posted on 22/6/2010, 12:12




image
Travis~
Quando sono in macchina noto per la prima volta gli occhi lucidi di Liv.
Quando cazzo ha pianto?!
La guardo mentre ordina al poliziotto di togliermi le manette e rimango perplesso quando comincia ad andargli contro per via del cellulare.
Ma chi sei, Liv?
Mi viene da chiedermi vedendola così sicura di sé.
Al telefono parla con un avvocato.
Un avvocato?!
Nella mia testa spuntano domande una dietro l'altra. Tutte ovviamente senza risposta.
Appena arriviamo al commissariato parla ancora decisa al poliziotto.
Stai diventando il mio mito....
Penso mentre mi porta in bagno.
La guardo interdetto mentre mi pulisce le mani sotto l'acqua.
Sussulto sentendo il sapone bruciare sulle ferite e mi rilasso quando la carta entra in contatto con esse.
Per niente...
Dico guardandomi in giro agitato.
Non andrà meglio finché non sarò lontano 100 km da qui..
Le dico soffermando infine il mio sguardo su di lei.
Mi appoggio al lavandino tamponandomi la mano.
Come fai a sapere tutta quella roba?
Dico vago, gesticolando, riferendomi alle sue conoscenze sui diritti.
Sei impressionante..
Aggiungo sottovoce, parlando più a me stesso che a lei.
 
Top
•Silver™
view post Posted on 22/6/2010, 12:33




Liv~
sorrisi vedendolo agitato e ricordando come mi sentivo io, al primo processo...
Chris è un bravo avvocato e un amico di famiglia, tra un ora al massimo saremo a casa...gli dissi sicura...
ascoltai le sue parole e sul mio viso naque un sorriso che però non arrivò mai agli occhi...
succede quando vieni quasi ucciso e vuoi giustizia...
ho subito anni di processi, mi sono dovuta informare bene per riuscire a difendermi e a non farmi mettere i piedi in testa...
e ciò che ho imparato ora eccolo qui...
è strano come io sia molto più a mio agio qui o in un tribunale che in un letto sola con te...
dissi arrossendo e abbassando lo sguardo...
ora andiamo, voglio denunciare quel pazzo guardone dell'hotel...dissi tenendogli la porta aperta...
quando uscimmo Chris era lì ad aspettarci, mi avvicinai al suo metro e 90 e lo abbracciai per ringraziarlo...
lui è Travis...dissi, poi gli raccontai nei dettagli ciò che era accaduto, fin dal pub, portando Travis con noi lontano dagli agenti, perchè non sentissero...
parlai della notte trascorsa insieme, del sesso sorvolando con un semplice "dopo aver passato la notte insieme" fino al momento della rissa...
come pensavo mi disse di sporgere denuncia immediatamente, gli dissi anche degli agenti e del loro comportamentoe lui ci disse che erano famosi qui per queste smanie di potere...
ci disse che senza la denuncia del proprietario appena sporta la nostra saremmo potuti andare, e che loro sarebbero stati obbligati a controllare in nostra presenza l'hotel...
perfetto, iniziamo con la denuncia...dissi sicura di me prendendo per mano Travis facendo attenzione alle ferite...
ci sedemmo tutti e 3 in uno degli uffici pieni di scartoffie, iniziai immediatamente sporgendo la mia denuncia...poi mi voltai verso Travis...
firmi anche tu?...chiesi dolcemente dopo aver fatto visionare la denuncia a Chris e averla firmata...
 
Top
Nevaeh
view post Posted on 22/6/2010, 13:25




image
Travis~
La guardo perplesso quando mi dice la ragione per cui conosce così bene la legge.
Poi sorrido quando lei arrossisce.
Almeno mi sono rilassato...
Penso mentre torniamo fuori.
Ad aspettarci c'è un uomo che più che un uomo sembra un armadio.
Gli stringo la mano con un Salve prima che Liv cominci a raccontare l'accaduto.
Lancio di tanto in tanto un'occhiata verso gli agenti e li trovo lì a fissarci.
Bastardi...
Penso tornando a guardare prima Liv e poi l'avvocato.
Quando Liv mi prende per mano gliela lascio per portare una mano dietro alla sua schiena.
L'ho detto, no, che non sopporto essere preso per mano?
Troppo intimo...
Entriamo in un ufficio e dopo un paio di minuti e il mio turno.
Guardo incerto l'avvocato e poi Liv.
Annuisco porgendomi in avanti e prendendo in mano la penna.
Veloce scarabocchio un Travis Luz e lascio andare la penna.
E ora che succede?
Mi chiedo guardando poi con aria interrogativa Liv.
Come cazzo fai ad essere così tranquilla!??!
 
Top
•Silver™
view post Posted on 22/6/2010, 18:31




Liv~
gli porsi la penna e lo osservai firmare, quando poi il poliziotto sistemò il foglio su una pila di altri lo guardai...
ne vorremmo 2 copie, autentificate da voi grazie...Chris mi strinse con la sua mano enorme un braccio come a dire bella mossa Liv, gli risposi con un sorriso e mentre l'agente si dirigeva a fotocopiare i documenti sorrisi a Travis per tranquillizzarlo...
Chris sistemò le copie controfirmate e timbrate dentro la sua vaigetta e poi dopo tutto quel silenzio parlò...
<<sappiamo bene che non potete trattenere i ragazzi qui, nessuno ha sporto denuncia per l'accaduto a parte loro, quindi ora vorremmo andare a controllare all'hotel...
se troviamo quello che stiamo cercando penso servirà qualcosa di più di voi 2...>>disse rivolto agli agenti...
<<senza offesa ovviamente...>>aggiunse con un gran sorriso...
<<andiamo Doug...>>disse il poliziotto scocciato all'altro...
ci alzammo e questa volta non toccai Travis, non gli presi la mano, nè feci altro...
avevo notato che ogni volta che lo facevo trovava il modo per lasciarla...
un pò dispiaciuta lo precedetti fuori e in silenzio salii dietro sulla bmw di Chris...
Travis si accomodò davanti e gli agenti ci precedettero verso l'hotel...
penso che ci sia qualcosa di peggio in quel posto oltre a ciò che è successo è noi...
quell'uomo pazzo, per non parlare del gemello...
dissi stringendomi nelle braccia...
<<tesoro c'è una coperta nella tasca dietro al sedile, prendila pure...
tirai fuori la copertina azzurra con le nuvolette bianche e sorrisi...
grazie...è di Anne vero?...
come sta?...
chiesi pensando alla sua bellissima bambina coi boccoli rossi e le lentiggini...
<<cresce, sta benissimo, ma chiede sempre di te, dovresti venire a trovarci...>>disse radioso, lo era sempre quando parlava di lei...
verrò presto, soprattutto se mi cucinerai gli hamburger alla Chris...dissi ridendo...
dovresti assaggiarli Travis, dopo aver mangiato i suoi nessun hamburger sarà mai all'altezza..dissi lodandolo e allungandomi per dargli una pacca sulla spalla...
mi sistemai la copertina sulle spalle, ora stavo decisamente meglio...
 
Top
Nevaeh
view post Posted on 23/6/2010, 00:02




image
Travis~
Quando uno dei due agenti prende in mano il foglio con le nostre firme mi guarda con aria di sfida.
<<travis Luz, eh?>>
Dice sempre con lo stesso tono.
Ricambio il suo sguardo socchiudendo appena gli occhi.
Mi alzo ed esco fuori con Liv senza più guardare indietro.
Pochi minuti dopo siamo in macchina.
Io davanti. Lei dietro.
Non dico una parola. Me ne rimango in silenzio con gli occhi fissi sulla strada ancora bianca di neve.
Fanculo....
Mi guardo in giro e dopo un po' riconosco quel motel del cazzo.
Esco dalla macchina e aspettiamo gli agenti per entrare nell'edificio.
Guardo Liv con lo sguardo duro e ancora teso.
L'ho detto che mi sentirò meglio quando sarò a 100 km via da qui...
Gli agenti ci precedono e insieme entriamo nel motel.
E quando entriamo rimango di sasso.
La reception completamente vuota. Nemmeno il banco c'è.
Ogni tappeto, ogni quadro è stato tolto, e lì dove c'erano ora compare una macchia più chiara sulla tappezzeria.
Heey!
Urlo una volta arrivato a metà della prima scalinata, ma niente.
La mia voce rimbomba per tutti i piani fino a disperdersi.
Torno giù di fronte a Liv e scuoto la testa incredulo.
Io...
Comincio a dire, praticamente sotto shock.
Guardo poi il suo avvocato che ci guarda con aria interrogativa.
Guardo poi gli agenti e noto pure in loro il mio stesso stupore.
<<evidentemente qualcuno aveva la coscienza sporca..>>
Sento dire l'uno all'altro.
Forse si sono accorti che non siamo noi i colpevoli dell'accaduto...
Penso posando nuovamente il mio sguardo su Liv.
 
Top
•Silver™
view post Posted on 23/6/2010, 01:01




Liv~
rimasi di sasso...
nessuna considerazione, nessuna parola, nessun gesto...
era come se tutto questo lo avesso subito solo lui e il fatto che io mostrassi sicurezza non significava che tutto ciò non mi avesse segnata...
ma da lui non ricevetti niente più di qualche occhiata...
entrammo e ciò che temevo non era minimamente paragonabile a ciò che trovai...
vidi lo sconcerto sul viso di Travis e degli agenti...
un rumore catturò la mia attenzione e senza dire nulla mi avvicinai ad una porta tra 2 muri, passava praticamente inosservata...
la aprii e una luce debole mi illuminò il viso...
lasciai la porta aperta scendendo alcuni gradini...
un odore rancido e nauseabondo mi invase le narici, mi tappai il naso con una mano...
col batticuore e una brutta sensazione scesi ancora...
quando vidi ciò che c'era lì sotto dovetti tenermi ad una colonna per non svenire...
3 persone incatenate al muro a distanza di un paio di metri uno dall'altro, una donna sulla cinquantina e un uomo poco più grande, l'altra era una ragazza, poco più che quindicenne forse...
giacevano a terra con le braccia costrette in alto, adagiati nudi...
l'odore di feci e pipì era terribile, erano sporchi e sembravano sfiniti e privi di sensi, feriti e addirittura con gravi infezioni...
non riuscivo nemmeno a capire se fossero vivi...
bloccata da quella visione mi ci volle un pò prima di chiamare aiuto con tutta l'aria che avevo nei polmoni...
nel frattempo tremante mi misi a cercare qualcosa per rompere quelle catene o aprire le manette...
trovai delle chiavi e tremante mi avvicinai alla ragazza, appena le sfiorai leggera le manette si svegliò gridando di soprassalto, per il dolore e per la paura...
oddio cosa ti hanno fatto...pensai vedendo le sue ferite da vicino...sembrava bucata e tagliuzzata ovunque...
no tranquilla ti voglio aiutare...
è finita...
le dissi con tono dolce e rassicurante...
con occhi sbarrati si lasciò andare ad un pianto isterico e disperato...
mi impegnai per aprire le manette senza farle male e trovai la chiave solo dopo vari tentativi...
quando le liberai le braccia crollò a terra tra lo sporco dei suoi bisogni fisiologici...
stavo per aiutarla quando arrivarono gli agenti e sconvolti presero il mio posto...
tirai fuori il cellulare e chiesi 3 ambulanze...
poi passai le chiavi agli agenti perchè liberassero gli altri...
sconvolta rimasi a guardare la ragazza col viso perso e vuoto nel terrore...
come la capivo, mi rivedevo in quella situazione, piano indietreggiai fino all'angolo più buio della cantina, da lì non potevano vedermi, mi lasciai scivolar a terra stringendo le braccia attorno alle ginocchia, nel panico e in preda al dolore e al terrore...
stavo rivivendo ciò che mi era successo...
 
Top
Nevaeh
view post Posted on 23/6/2010, 01:25




image
Travis~
Per un attimo vedo Liv sparire mentre io continua a guardarmi intorno.
Poi un urlo agghiacciante mi fa venire il cuore in gola.
Seguo gli agenti attraverso una porta e poi giù dalle scale.
La prima cosa che mi colpisce e un odore acre che si insinua nelle narici, facendomi bruciare gli occhi.
E poi i corpi. Tre in tutto. Probabilmente una famiglia al completo.
Madre. Padre. Figlia.
Quella che non vedo è Liv.
Gli agenti si mettono a liberare i due corpi ammanettati e a fare le prime domande quando io continuo a guardarmi in giro.
Mi sposto per quella stanza semibuia, facendo attenzione a dove poso i piedi.
E poi la trovo. Rannicchiata in un angolo, gambe al petto, sguardo perso nel vuoto.
Oh, cazzo, Liv..
Sussurro stringendola a me.
non fare così...
Le dico spostandole i capelli dalla fronte e tastando la sua pelle gelida.
Non stare qui...
Vieni usciamo...

Le dico sollevandola e sistemandola tra le mie braccia.
La porto così fuori da quella stanza degli orrori, e fuori dal motel.
E poco importa se fa un freddo cane, almeno la sua vista non è su quel spettacolo rivoltante.
Sentiamo le ambulanze arrivare e uno degli infermieri, credendo che sia lei da portare in ospedale tenta di sfilarmela dalle braccia.
no no..dovete andare dentro..
Dico indicandogli il motel.
<<ma questa ragazza non sta bene! si vede!>>
Dice tentando un'ultima volta ti togliermela.
Lei viene via con me.
Dico con voce ferma e guardandolo serio.
L'infermiere annuisce e si fionda dentro, seguito subito dagli altri.
In quello esce l'avvocato di Liv.
<<portala via di qui...>>
Mi dice guardandola sconvolto.
<<le strade ora sono praticabili e non avrai problemi con la macchina..
Se ci saranno novità la chiamerò..>>
Dice infine rivolgendosi a Liv.
Annuisco e la porto nella mia macchina. La sistemo sul sedile accanto a quello di guida e le allaccio la cintura di sicurezza.
Le passo una mano sulla fronte, tentando di rassicurarla.
Ti porto a casa mia..
Le dico a voce bassa chiudendo il suo sportello e andandomi a sedere.
Metto subito in moto la macchina e corro verso casa.
Me ne frego dei limiti di velocità.
Una multa in questo momento non mi fa né caldo né freddo...
Penso raggiungendo presto l'autostrada.
 
Top
•Silver™
view post Posted on 23/6/2010, 11:16




Liv~
sussultai quando sentii delle mani afferrarmi e delle braccia forti sollevarmi...
mi accorsi solo sentendo il suo profumo che chi mi stava allontanando da lì era Travis...
non sentivo nemmeno più la sua voce, nella mia testa c'era un frastuono che si calmò solo quando sentii il freddo pungermi la pelle...
mi accorsi di essermi aggrappata con forza a lui, ma non mollai la presa sul suo collo...
altre voci sconosciute mi arrivarono e notai la decisione e la veemenza di Travis nel non volermi lasciare...
il mio corpo era intorpidito e mi sembrava di sentireil dolore di quelle ferite come qualche anno prima, bruciare...
quando mi mise in macchina dopo le raccomandazioni di Chris lasciai le braccia a mezz'aria come a non volere che mi lasciasse...
solo dopo una decina di minuti mi resi conto delle sue parole e iniziai a scuotereil capo con forza...
no..no..no...
non a casa tua...
hai consegnato il documento, sanno dove vivi...
andiamo a casa mia ti prego, almeno fino a che non li prendono...
dissi in preda al terrore con le lacrime agli occhi...
ti prego...supplicai sporgendomi e stringendo il suo braccio posando la fronte sulla sua spalla...
rimasi così sfilando le scarpe e rannicchiando le gambe sul sedile portandole al petto...
 
Top
Nevaeh
view post Posted on 23/6/2010, 12:21




image
Travis~
No.
Dico con voce ferma.
Non mi piace la zona in cui vivi...
Continuo guardando la strada.
E poi...Non sai in che caso vivo, tesoro..!
Aggiungo ridendo leggermente per tranquillizzarla.
Già, perché una casa con gli uomini della sicurezza perennemente fuori dal cancello, con telecamere praticamente ovunque, si può dire tutto tranne che non è sicura.
E così continuo a guidare cercando di tanto in tanto qualche indicazione.
Accendo poi il riscaldamento quando sfiorandole la fronte con una mano, trovo la sua pelle ancora ghiacciata.
Ad un semaforo isolato mi fermo vedendo la luce rossa. Mi volto verso di Liv e la guardo con un'espressione tranquilla e rassicurante.
Stai calma Liv...Andrà tutto bene...
Le dico a voce bassa, annuendo appena.
Dopo un paio di minuti arrivo a casa...Finalmente a casa...

continua in >>Abitazioni >>Luz's Mason
 
Top
69 replies since 16/6/2010, 11:54   241 views
  Share