<<<continua da<<<the Lovers-Travis_Livmi passai una mano sul viso per asciugare le lacrime quando il cellulare prese a squillare...
lo afferrai non riconoscendo il numero...
subito pensai a Travis, ma poi pensai anche che non aveva il mio numero e non poteva chiamare...
stavo per rispondere quando bussarono alla porta...
lasciai il telefono sul tavolino del divano e pulendomi il viso chiesi chi era...
<<sono l'agente Stevens signorina...
vorremmo controllare la casa visto che è tornata...>>
non pensai minimamente che fosse una trappola, lenta aprii la catenella e appena abbassai la maniglia una calcio spalancò la porta gettandomi a terra...
ed eccolo lì, solo uno dei due, quello dell'hotel...
tirò fuori un coltello richiudendo la porta senza però preoccuparsi dichiudere a chiave o con la catena...
con gli occhi sbarrati lo guardai indietreggiando coi gomiti...
<<se urli ti ammazzo...>>dissi con voce bassa...
<<se provi a scappare ti ammazzo...>>continuò avvicinandosi e afferrandomi per una caviglia...
scalciai provando a scappare e fu un errore, un attimo dopo sentii la lama aprirmi la pelle del polpaccio, solo un paio di centimetri, per intimorirmi...
strinsi i denti per non gridare e le lacrime scesero copiose dai miei occhi...
<<non dovevi andartene da casa del tuo amico...
sai erano 2 giorni che eravamo lì ad aspettare e quasi ci eravamo persi d'animo quando però ti abbiamo vista uscire...>>disse con un ghigno...
cosa vuoi?...chiesi a fatica...
<<solo divertirmi un pò con chi ha rovinato tutto il nostro lavoro...>>disse riferito all'hotel, il pub e certo alle sue vittime...
altre lacrime scesero quando lo vidi guardare la camera da letto...
sorrise...
<<ora andiamo a divertirci un pò tesoro...
e ti conviene essere gentile se non vuoi che sfregi quel tuo bel faccino d'angelo...>>
mi afferrò tirandomi su con facilità, sentii una fitta al polpaccio e il calore del sangue che usciva e mi rigava la gamba...
con poca cura mi sbattè sul letto...
<<e ora spogliati per me come hai fatto per il tuo amichetto Travis...>>disse restando in piedi a guardarmi...
quando vide che non mi mossi avvicinò il coltello al mio viso...
indietreggiai fissando terrorizzata la lama e lasciando una scia di sangue sotto la gamba...
portai le mani al ventre capendo che non avevo scelta...
abbassai la zip della felpa e la tolsi per poi fare lo stesso con la maglia...
in pochi minuti ero in slip di fronte a lui...
<<toglili...>>ordinò aprendosi i pantaloni e calandoli giù...
altre lacrime sileziose scesero...
perchè?...mi chiesi sfilando l'ultimo pezzo di stoffa e osservando la sua schifosa erezione nuda...
voltai il viso aspettando di sentirlo su di me e dentro di me...
preferisco morire, ti prego uccidimi...pensai sapendo che dopo questo non avrei potuto vivere...
mi sa ke mi vedo troppi film O.O...hahaha però è divertente XD