Gita...

Che strana situazione...voglio dire...la conoscevo da nemmeno 12 ore egià quando le stavo vicino sentivo un buco allo stomaco?? No,non era possibile,doveva assoutamente essere altro. La guardai accennando un sorriso dolce quando vidi la sua testolina rossa appoggiata alla mia spalla Abbassai un pò il volto affondando il naso nei suoi capelli. Avevano un buon pofumo,sapevamo di camomilla. Mi piaceva. Oddio... Dissi in tono scoglionato gettando gli occhi al cielo quando mi ricordò che dovevamo andare a visitare quel castello del cazzo. Che due coglioni. Mi stavo per alzare quando Hayley chiuse la porta. La guardai con fare stranito alzando un sopracciglio. La ragazza si iniziò a spogliare come se io non ci fosse. Occristo.... Dissi in un sussurr abbassando lo sguardo a terra e grattandomi la fronte con fare imbarazzato. C'è,non mi poteva fare una cosa del genere..e poi non resistetti...Alzai leggermente o sguardo su di lu senza farmi vedere. Cazzo se aveva un bel corpo! La guardai inclinando la testa da un lato mentre nella mia mente iniziavano già a frullarmi delle idee non proprio tranquille...Chiusi gli occhi e scossi leggermente il capo a quei pensieri...non volevo finire come i miei compagni di stanza. Però dovevo ammettere che in modo suo era accitantee anche molto. Gettai la testa all'indietro con fare stanco mentre sulle mie labbra si diesgnavun sorrisino divertito e furbo,quando mi tirò per un braccio. Noooo! Mi lamentai finto annoiato. feci forza sulle braccia e la tirai a me. Le allacciai la vita con le braccia quando il suo corpo fu sopra il mio. La guardai intensamente negli occhi verdi che aveva. Mi piaceva,sì. I nostri visi erano ad un soffio di distanza. Avrei voluto baciarla,ma mi sembrava un pò troppo presto,così mi trattenni. Fanculo!. Evita di spogliarti senza preavviso la prossima volta... Le sussurrai a fior di labbra con un sorrisino sghembo. Tono subito... Aggiunsi poi. La lasciai sul letto e andai a prendere la mia felpa nera. Me la infilai lasciandola slacciata. Chiusi la stanza etornai da lei. Rimasi sullo stipite della porta. La guardai sorridendo. Andiamo? Le chiesi facendole segno con la testa di raggiungermi.

risi come una scema alla sua affermazione. non ero vergina, ma nemmeno una puttana, quindi mi era strano vedere che un ragazzo s'interessase a me..
Gli sorrisi vedendolo scomparire per poi tornare. Mi alzai raggiungendolo. Mi agrappai ad un suo braccio e scesi le scale dell'albergo con lui.
Pero, a me piacciono un sacco i castelli dissi poi allegra.
Raggiunsimo la hall dove c'erano gia tutti gli atlri, avevano eprso il gusdto di ridermi dietro, lo sapevo.
La mia la chiamo semplicemente psicologia inversa. Si perche s eloro mi offendono e per provocarmi e godere una volta che mi arrabbio, mentre io gli sorrido e basta cosi si stufano.
Che scemi, siete come delle pecore senza cervello..
Il prof ci divide in due gruppi assegnandoci due guide diverse, il gruppo mio e di Dean parti per primo, tenevo sempre il mio esile braccio intorno al suo muscoloso.
Oni tanto mi voltavo a sorridergli.
Arrivati al castello mi guardai subito curiosa ingiro facendo vari ''oooh'' oppure ''uaaau''. Tiravo dietro sempre Dean che sbuffava peggio di un toro al rodeo.
Poi la guida ci diresse verso l'entrata. Era magica la sala che ci si paro davanti. Splanacai gli occhi meravigliata, era come quello delle fiabe se non anche piu bello.
Esaminavo ogni singolo quadro e senza nemeno accorgermene che il gruppo andava avanti trascinai Dean con me verso una sala ch epoi si scopri proibita. Quando entrai e notai il buio che c'era li dentro era ormai troppo tardi, perche quando mi girai la porta si era chiusa dall'esterno. Battei con un pugno sul legno massiccio ma consumato dal tempo, nulla. Povai a tirare ma nulla di nulla.
Mi misi le mani sulla testa sono una pasticciona iniziai a prendermi a pugni sulla testa.

Le sorrisi divertito quando quelle sue braccine fini si accollarono al mio braccio. Stavo bene. Ignorai totalente iragazzi h si misero a ridere guardando me e Hayley...che ridano pure,non me ne rega proprio un cazzo! Per mia fortuna mi mise insieme al gruppo alla rossa. La guardai divertito nel vedere tutte le sue smorfie mentre ammirava il castello. Cos'è? Non ne hai mai visto uno? Le chiesi divertito. Era davvero buffa. Smbrava davveo na bambina di cinque anni,e questa cosa mi piaceva,e anche molto. Entrammo nel castello. Lo guadai un pò. Che palle...cazzo ci facciamo quì? Tanto sono tutti uguali... Sbottai nervoso. Li odiavo. Tanto erano tutti uguali sti cazzo di castelli! Sbuffavo finto annoiato tutte l volte che Haykey mi trascinava con se per vedere qualcosa che infondo non m'interessava minimamnte,ma se piaceva a lei...Mi piaceva però questa cosa. Quando visi che si stava allontanado tropp dal gruppo la chiamai con il suo nome,ma dovette non sentirmi visto che continuò dritta verso la sua strada. Sospirai scutendo appena la testa guardandola con un sorrisetto dvertito. Mi guadi attorno...e dove cazzo eravamo finiti adesso? Sospirai. Strabuzzai appenagli occhi quando notai che la porta non si apriva. Perfetto. La raggiunsi Fammi provare. Le dissi mettendomi al posto suo. Provai ad aprire quella cazzo di porta,ma nulla,non si voleva aprire. Fanculo. Sbottai tirandole un pugno. Tirai fuori il cellulare per controllare se ci fosse campo. Perfetto... Dissi con fare seccato quando notai che in quel buco non prendeva. Rimisi il cellulare nella tasca. La guardai con un sorriso divertito vedendola darsi i pugni sulla testa. Mi avvicnai a lei lentamente fino a che non fui a meno di un centimentro da lei. Le presi i polsi con le mani,abbassanole le braccia. Ma lo sai che sei proprio buffa? le chiesi retoricamente con una leggera risata divertita.

Era buio e quindi sentii soltanto qualcuno prendermi per i polsi. Sussultai ma poi sentendo la voce di Dean mi tranquilizzai.
Buffa, eh? gli chiesi sorridendo nel buio per poi fargli il solletico.
Le nostre risate rieccheggiarono nella stanza, doveva essere enorme, magari tipo quelle da ballo. Presi a saltellare nel buio cercando di trovare una qualche fonte di luce, ma niente..
Inciampai e con le mani cercai qualcosa a cui agrapparmi, trovai il braccio di Dean.
Lo strinsi forte alla vita, purtroppo ero molto bassa..
Odio il buio lo strinsi piu forte chiudendo gli occhi. Non avevo paura in se del buio, ma lo odiavo e basta, si perche ero un arcobaleno io, si di colori che di emozioni.
Mentre lo stringevo forte come un pelushe, l'odore della sua felpa mi arrivo sino alle narici, mi piaceva. Sorrisi per poi staccarmi da lui Profumi di buono sussurrai nel buio cenere.
Anche se non mi vedeva dalla voce si capiva benissimo che sorridevo come una stupida.

Edited by 'trash - 1/6/2010, 14:39

Si,anche tanto! Le dissi con una risata divertita. NO! Ecslamai scoppiando a ridere quando iniziò a farmi il solletico. Io lo soffrivo troppo,sui fianchi,nei piedi,d'appertutto! Ah si?! Le chiesi in tono di sfida. Beh tesoro,l'hai voluto tu... Le dissi con fare divertito.La presi sotto il sedere con il braccio destro e la tirai su in modo che avesse la sua vita sulla mia spalla e il viso contro la mia schiena. Con la mano sinistra presi a farle il colletico su un fianco. Risi divertito nel sentire la sua risata. Era buffa anche quella! Dopo un pò la misi giù. Non riuscivo a vederla ma potevo sentirla. Sembrava davvero una bambina. Scrutai nel buio cercandola quando mi sentì afferrare per un braccio. Hayley? La chiamai allungando le mani sperando di non toccare qualcosa che non dovevo. Incontrai la sua vita e l'avvolsi con il braccio libero. La strinsi un pò di più quando sentì che odiava il buio. Arricciai il naso. Già...non era stata una grande idea dividersi dal gruppo per poi finire praticamente in una stanza sconosciuta all'universo. Sorrisi divertito. Ah si? Le chiesi retoricamente quando mi disse che sapevo di buono. Liberai il braccio dalla sua presa mettendoglielo dietro la vita,anche quello. Sospirai silenziosamente. Io mi butto. Mi dissi. Mi abbassai e fortunatamente le mie labbra trovarono le sue. La baciai delicatamente.Chiusi gli occhi sperando di che non mi arrivasse in ceffone,ma non ero riuscito a trattenermi..e poi mica volevo scoparmela lì! Ci mancherebbe!

Mi stacco delicatamente da lui, ma tenni lo stesso gli occhi chiusi come avendo paura di aprirli. Sentii qualcosa di caldo sulle mie labbra, il cuore prese a battere come uno scemo ed io non potevo farci nulla. Volevo staccarmi da lui e dargli unbel calcio nell'inguine, aveva le stesse intenzionui degli altri, eh? Ma qualcos ame lo impedii, cosi allungai una mano verso il suo viso apoggiandola sulla sua guancia e baciandolo dinuovo questa volta fu un bacio vero. Mi sentii arrossire, le ginocchia tremarono.
Che mi succede? pensai mentre continuavo a baciarlo ed allacciando le mie braccia attorno al suo collo. Mi strinsi a lui continuando a baciarlo in punta di piedi, anche mentre le nostre lingue si univano in una continuavo a sorridere allegra. Mi staccai da lui, ora mi vergognavo di parlarvi, mi sentivo in imbarazzo. Cosi mi strinsi nelle spalle e guardando dal lato opposto del buio. tossicchiai nervosa e poi mi sedetti sul pavimento polveroso di quella sala. E ora? Nel buio sorridevo piu di prima e gli occhi mi birllavano, meno male che era buio..

Sospirai sollevato nella mia mente quando non sentì arrivare lo schiaffo. Continuavo a sperare solo che non pensasse che avevo le stesse intezioni degli altri...Un brivido mi percorse tutta la spina dorsale quando sentì la sua mano poggiarsi sulla mia guancia. La strinsi più a forte a me. Dischiusi leggermente le labbra infilando lentamente la mia lingua tra le sue labbra. Erano calde,morbide. Continuai a baciarla in modo lento in modo da sentire tutto il suo sapore invadere la mia bocca. Mi staccai lentamente continuando a tenerla attaccata a me come se la volessi proteggere. Scoppiai a ridere in modo divertito quando la sentì ridere. Cos'è,era in imbarazzo? Mi fai morire. Dissi con un leggero tono divertito scuotendo la testa mentre guardavo in alto. Sembrava davvero una bambolina. La sentì staccarsi da me per mettersi non so dove. Abbassai le ginocchia con le mani tese per cercarla e alla fine incontrarono il suo ginocchio. Lentamente mi sedetti vicino a lei. Sbuffai rumorosamente. Mi guardai attorno anche se era completamente buio. E adesso? Che cazzo avrei dovuto fare? Si coglione...l'hai voluta baciare? E adesso t'inventi qualcosa per interormpere quel silenzio! Sospirai silenziosamente. Credi che ci troveranno? Le chiesi finto preoccupato corrugando la fronte mentre guardavo dritto a me.

A quelle sue parole mi sentii sciogliere. non avevo mai provato la sensazione di essere innamorata, si be quelle stupide cottarelle da bambina. Ma mai non avevo provato tutto questo piacere e calore nel baciare qualcuno. Apoggiai la teta sulla sua spalla, si era seduto accanto a me. Avvolsi le mie braccia esili intorno al suo braccio, come a stringere un orsacchiotto e chiusi gli occhi annusando la sua felpa. Mi piaceva il suo odore, quindi e cosi che ci si sente? Sorrisi, sorrisi piu di prima, piu di sempre.
Credi che ci troveranno? lo udii, pareva come a voler rompere quel silenzio imbarazzante. Sorrisi di piu e la mia voce uscii allegra Che importa dissi infine Tanto ci stai te qui con me completai pensando subito dopo quella mia affermazione lasciata a meta.
Una mia mano si stacco dal suo braccio alal ricerca della sua e quando la trovai intrecciai le mie dita con le sue stringendo forte, come a voler avere la conferma che lui era li, li accanto a me in quella stanza dimenticata dal tempo e consumata dagli anni.

Abbassai lo sguardo su di lei con un sorriso a 32 denti quando sentì le sua braccia stringere il mio. C'è,non era possibile,la conoscevo solo da mezza giornata,cristo! Come potevo già provare una sensazione così forte? Ancora non potevo definirlo amore,era troppo presto,però sicuramente provavo più di una semplice amicizia per lei,si. Non appena sentì la sua testa appoggiarsi sulla mia spalla,inclinai leggermente il capo in modo da appoggiarlo sul suo. Chiusi per un secondo gli occhi.Voltai lentamente la testa immergendo così il mio naso nei suoi capelli. Annusai profondamente. Adoravo il suo profumo,quel profumo di miele. Alzai leggermente il capo dandole dei piccoli baci a stampo sui suoi capelli rossi. Accennai una risata divertita gettando gli occhi al cielo sentendo la sua frase. Come "che importa"? Dissi in tono divertito e in modo retorico. Intrecciai la mia mano con la sua. Avvicinai il mio viso sfiorando il mio naso con il suo. Mi avvicinai ancora qualche millimetro e potevo sentire benissimo il suo respiro caldo rompersi sulle mie labbra. Un altro millimetro avanti e le attaccai con le sue,chiudendo gli occhi. Avevo voglia di baciarla,sì. Dischiusi leggermente le labbra facendo incontrare la mia lingua con la sua. La baciai lentamente,con dolcezza,mentre le appoggiai la mano libera dientro il collo.