Serata solitaria.

Ascoltai attentamente la ragazza,per quanto in quel momento potessi essere attenta...Beh,forse aveva ragione,forse stavo facendo una minchiata,e anche grossa,ma la verità era che lui mi piaceva,non ci potevo fare niente. Nicole...mi chiamo Nicole... Le ricordai sbiascicando ad occhi chiusi. Sul viso mi si dipinse un eggero sorriso divertito e compiaciuto quandò sentì uel ragazzo che ci chiedeva quanto volevamo. E poi la risposta di Christien era stata fantatica. Però anche lui,non aveva tutti i torti...per come mi ero vestita quella sera...Alzai il busto prendo gli occhi. Mi girai verso di lei,guardandola. Guardami. Le dissi indicandomi. Ti sembro una brava bambina? Le chiesi come se la risposta fosse ovvia,anche se lo era...

Sospirai , nessuno capiva il mio sottile e perfido sarcasmo alla prima occasione. Le sorrisi beffarda guardandola
Allora quanto prendi? Ho solo 20 sterline. le chiesi scherzando e pssandomi una mano tra i capelli sudati e appiccicosi , decisamente avevo bisogno di una doccia .
Poco dopo vidi passare Mary una ragazza con cui ero uscita qualche sera prima , mi salutò speranzosa ma io le rivolsi solo un breve cenno di saluto.
Chris..ti ho chiamato tanto. piagnucolò avvicinandosi.
Che due palle , ero ubriaca nemmeno mi ricordo di te..
Sono impegnata adesso. risposi bruscamente passando un braccio attorno alle spalle di Nicole , quando la rompiballe si fu allontanata la lasciai andare
Sorry bambolina , dovevo togliermela di torno

Accennai una leggera risata quando mi chiese quanto volevo...quanto? Mia sorella mi ha sempre detto che non bisogna mai farsi pagare per scopare...scopa solo se hai voglia e con chi ti pare,e non bisogna mai farsi costringersi...Eh,le sue perle di saggezza...che merda...C'è,lei pensa sempre e solo al sesso! Non è possibile! Poi una ragazza arrivò da noi piagnucolando,iniziando a rompere i coglioni. Roteai gli occhi al cielo. Che due palle! Per fortuna che voleva Chris e non me! La mora mi misi un braccio dietro le spalle e io guardai la rompicoglioni in modo d'assecondare Chris. Non appena tolse il braccio la guardai. Cos'è...sei lesbica? Le chiesi con un leggero sorriso divertito sulle labbra.

No. Se mi piace una donna vado con lei , se mi piace un uomo con luirisposi scrollando le spalle. Odiavo le etichette , io ero semplicemente me stessa , con le mie idee e le mie regole di vita. In quanto all'amore avevo smesso di crederci , serviva soltanto a ucciderti lentamente e non era nemmeno buono quanto una dose di eroina in vena.

Mamma mia...e che cazzo ti hanno messo? Il peperoncino nel culo?? Pensai sentendola rispondere in tono alquanto acido.Scusa... Dissi con fare per niente dispiaciuto. Sospirai. Anche io una volta sono andata con una ragazza... Le dissi con una lieve risata divertita. Beh,veramente mi ci aveva costretta mia sorella ad andarci... Aggiunsi per poi arricciare il naso. Già,non mi ricordo nemmeno quanti anni avevo...14? Boh...Ma poi c'è,io ancora non so perchè le stavo raccontando tutti i cazzi miei se nemmeno la conoscevo...

Bisogna provare.. le sorrisi allungandole una sigaretta e sperando che fosse ancora in grado di reggere del buon vecchio tabacco.
Mi aveva scambiato per la sua psicologa ma ero abbastanza fatta e stanca da starla a sentire , era ancora troppo presto per collassare a letto in quella topaia umida e gocciolante.
Non fare caso ai miei modi bambolina , sono fatta cosi continuai sempre sorridendole. Se leggessi la mia scheda psichiatrica scapperesti lontano.

Presi la sigaretta dalle sue mani. Già... Dissi confermando la sua teoria. Beh,io avevo provato,e mi era anche piaciuto! Comunque,ritornando a noi,anche se non c'eravamo poi così tanto...appoggiai la sigaretta tra le labbra e la dovetti accendere con il suo accendino visto che il mio l'avevo lasciato chissà dove in mezzo a quello schifo di discoteca...L'accesi con un pò di fatica,ma almeno riuscivo a tenerla in mano,almeno quelo,cazzo! Feci un paio di tiri...Mamma che goduria! Ma quanto mi potevano rilassare le sigarette?? Alzai le spalle alla sua affermazione,facendo un altro tiro. Gettai fuori il fumo dal naso. Tanquilla... le dissi. E poi sonosicura che domani non mi ricorderò un cazzo di questa serata. Aggiunsi.

A suo modo era divertente , almeno non era una di quelle adolescenti pidocchiose che mi facevano venir voglia di gettarle da un sesto piano.
Ripensandoci tientelo buono lo sbirro , ti può servire. dissi improvvisamente facendole l'occhiolino mentre mi stiracchiavo allungando le gambe , poi mi affrettai a chiudere la giacca. Ancora non riuscivo a liberarmi di quella fottuta fobia dovuta al fatto che mi ero sempre sentire dire che ero troppo magra. E anche qui merito dei medici , che cazzo.
Beh, vorrai mica passare la notte su questa panchina

Cazzo Eric smettila di rompere le palle!! svoltai velocemente la curva, entivo gli altri correre dietro di me con le sirene. Il piede premeva forte sull'acceleratore, ormai Fight era in trappola. Sorrisi a Eric e continuai a correre. La musica della discoteca ci invase. Parcheggiamo quasi investendo due rragazze. Scesi velocemente e brandendo la pistola. Entrammoe tutti presero ad urlare e cercarono di scappare, la musica si fermo. E li urlai al mio compagno, tre circondarono il criminale arrestandolo. Jonathan Fitgh, ti dichiaro in arresto per spaccio, abuso sessuale, ed omicidio dissi con voce decise e sorridendo rimettendeo la pistola a posto. Uscimmo tutti Hai il diritto di rimanere in silenzio, tutto cio che dirai potra essere usato contro di te in tribunale. E cosi giusto? chiesi ridendo a Delko, mi sorrise di rimando e fece entrare Fight nell'automobile della polizia statale. Frugai nelle tasche, e tirai fuori una sigaretta, Delko mi venne incontro serio Torno al laboratorio, sembra che hanno trovato il dito annuii dandogli una pacca sulla spalla Di a Calleigh che tornero piu tardi mi fece l'occhiolino e finalmente si tolse dalle palle. dopo un po tutti gli agenti sloggiarono. Soffiai fuori il fumo quando udii qualcuno vomitare. Spensi velocemente la sigaretta e sospirai andando dietro la macchina. Tu..? dissi sorridendo ed indicandola. Mi era conosciuta ma non mi ricordavo perfettamente chi era.

Stavo per risponderle quando successe il finimondo. Sentì soltanto delle macchine sgommare e delle sirene. Mi tappai le orecchie gridando: Bastaaa! Spegnete sto macello! Mamma mia...proprio ora che iniziavo a riprendermi ecco che gli sbirri arrivavano a rompere i coglioni...Sospirai profondamente chiudendo gli occhi. Mamma che dolore alla testaa! E rieccolo un'altra volta...Di scatto mi voltai di lato,vomitando ancora...Cos'era? La sesta? La settima volta? Ormai non lo sapevo più nemmeno io...Sputai più volte per poi pulirmi la bocca con il dorso della mano sinistra. Che schifo.Alzai lggermente gli occhi e mi venne un tuffo al cuore quado lo vidi. Ryan? Che cazzo ci faceva lì?? Ryan... Lo chiamai con un sorrso da idiota stampatomi sulle labbra. Mi alzai per raggiunerlo ma inciampai sui miei stessi pedi,cadendo. MI sbuacciai una mano. Fanculo. Imprecai. Bene Nicole,ti sei fatta vedere da Ryan vestita da zoccola e strafatta di cocaina e alcool..complimenti!

Come se fossero usciti dai miei incubi peggiori , dai ricordi di tempi andati in un decimo di secondo ci trovammo circondate da volanti e agenti di polizia e per contornare il tutto avevo ancora una bustina d'erba in tasca e si vedeva lontano un miglio che ero fatta , per di più in compagnia di una minorenne.
Merda.!

La biondina volle alzarsi ma ricadde come una scema. La sua maica doveva essere piu grande di lei. Poi quando mi chiamo per nome mi ricordai del caso al liceo. Le sorrisi porgendole la mano in modo che si alzasse sneza problemi, poi vidi che non cel a faceva proprio. Cosi la presi in braccio, sedicenne..in una discoteca ed era strafatta. Bell'abbigliamento superstar le dissi ridacchiando ed accomodandola in macchina sul sedile passeggero. Poi mi voltai verso l'amica E tu, cammina, fila via. Non mi va di richiamare Delko.. dissi notando la sua bustina che intravedeva dalla tasca die pantaloni, i suoi occhi e altre cose che noi CSI sappiamo vedere. Dio che pomposo sono. Mi misi le mani ai fianchi e mi avvicinai a lei. Vai.. le dissi sospirando e tornai alla macchina.
Tutto bene tu?

No,non ce la facevo proprio a reggermi in piediero troppo fatta. Non provai nemmeo a ribellarmi quando mi prese in braccio. Era quell che volevi,no? Mi chiese la voce nella mia testa. Però...che figua del cazzo hai fatto,Nicole?? Per cosa ti prenderà? Per una zoccola drogata? Brava,complimenti,bella figura del cazzo che ci stai facendo... Quell voce continuava a darmi il tormento. Ahhh...sta zitta! Sbottai secca tappandomi le orecchie. Che palle! Chiusi gli occhi respirando affondo più volte. Cazzo...pensavo di stare bene,e invece...Lui sparì per qualche minuti,ma nn ci feci troppo peso,sapevo che sarebe tornato. E infatti poco dopo sentì la sua voce,ancora. Già mi sentivo meglio. Si... Risposi alla sua domanda iniziando a ridere come una cretina.

Poliziotti del cazzo , solo perchè avevano una pistola si sentivano in diritto di fare le teste di cazzo con chiunque. Mi ficcai l'erba in tasca e mi avvicinai a Nicole per controllare che stesse bene , ignorando totalmente le parole dello sbirro. Infondo era stata gentile con me e mi aveva impedito di sfracellarmi le palle in quel posto.
Tutto ok nicky?