Appena torno da Ash quest'ultimo si rialza ridendo, tipico.
Non ti preoccupare per me, piuttosto come stai.. mi fermai vedndolo arancare verso Eric e rompendogli il naso rimasi immobile con gli occhi sgranati a guardare il tutto. Mi avvicinai ad Ash per posargli una mano sulla spalla in modo che si calmasse ma mi precedette prendendomi la mano e continuava a urlare sorridendo contro Eric che si cercava di tamponare il naso.
perchè si da il caso che lei ora stia con me... il cuore mi prese a battere come non aveva mai fatto in questa breve ma intensa vita, Ash.. sei entrato come un fulmine nella mia vita, la cicatrice provocata dal tuo skate ancora intagliata nella pelle della caviglia intenta a non sparire come tutto cio che provo per te, ho cercato di cancellarti dalla mia mente, ma tu ritornavi di notte nei miei sogni a sorridere come era tuo solito. Sentii gli occhi bagnati, ero felice, abassai lo sguardo sorridendo come non mai
è mia... a momenti svengo poi tutto cio che dice non sento piu, ero nel mondo che non ce dove tutto era bellissimo. La stretta di mano di Ash mi riporta nella realta. Guardai lui ridere ed Eric ormai lontano tra i cespugli del parco. Mi girai verso Ash con ancora gli occhi bagnati da lacrime di felicita. Gli presi una mano e la posai sul mio petto, non per fargli palpare il seno ma in modo che snetisse il mio cuore che stava praticamente squarciando il petto come voler uscire. Deglutii fissandolo negli occhi
ricordi che mi chiesti, cos avevo? abozzai un sorriso mi allontanai da lui per calmarmi. Ero come una pentola a pressioni, felicita da tutti i pori ci mancava solo il vapore ancora. mi asciugai il viso ancora commossa
Oh, credimi non sono una che piange di solito dissi cercando di ridere. Mi tolsi la giacca di Eric che solo in quel momento ricordai di aver addoso e la lanciai lontano da noi ridacchiando.