Osservai quello splendido cielo, tinto di sfumature e di immensa bellezza, sentivo le sue mani sul mio ventre e mai, ripeto, mai, mi ero sentita così.
Forse quel mio stupido lato sentimentale stava fuoriuscendo e la cosa era preoccupante, ma decisi di non pensarci, cominciavo sul serio ad amare quel posto, così tranquillo e in un certo senso... magico...
le mie mani erano posate delicatamente sulle sue, la mia schiena contro il suo petto, il capo poggiato sull'incavo della sua spalla.. e lo sguardo perso nel paesaggio..
grazie..gli dissi, con il sorriso sulle labbra.. in tono sommesso.
Cavolo.. mi sento strana.. pensai, era la verità. ma sul serio, forse cominciavo a sembrare patetica.. ma mi piaceva. socchiusi gli occhi..